
Origini
L'Istituto di Scienze Biomediche della Difesa è stato istituito con Decreto del Ministro della Difesa del 27 marzo 2023, come riconfigurazione del Dipartimento Scientifico del Policlinico Militare di Roma, con l’obiettivo di valorizzare le competenze scientifiche nel contesto della sanità militare e civile, sia a livello nazionale che internazionale.
Le sue origini risalgono al Centro Studi e Ricerche di Sanità e Veterinaria, ente autonomo nato nel 1997 dalla fusione tra il Centro Studi e Ricerche di Sanità Militare (1982) e il Centro Studi del Servizio Veterinario Militare (1969). Tale evoluzione rappresenta la continuità storica e scientifica di diverse istituzioni militari dedicate alla salute e alla tutela veterinaria, a partire dai primi laboratori fondati nei primi decenni del '900.
In particolare, nel settore della sanità militare, il Centro Studi e Ricerche di Sanità Militare trae origine dal Centro Studi e Ricerche della Sanità dell’Esercito, istituito come ente autonomo nel 1960 per iniziativa del Tenente Generale Medico Francesco Iadevaia. Egli ritenne opportuno dotare la struttura di nuovi edifici appositamente destinati alla ricerca scientifica.
Le origini del Centro risalgono al 1956, quando fu fondato il Centro Studi della Sanità Militare come sezione integrante dell’Ospedale Militare Principale, su impulso dell’allora Direttore il Colonnello Medico Domenico Lista. Questi, con lungimiranza, comprese nel dopoguerra la necessità di istituire un centro di ricerca scientifica a supporto dell’attività clinica.
Fin dalla sua istituzione, il Centro si è distinto per competenze specialistiche nei settori della biologia applicata, della radiochimica, della microbiologia e della chimica bromatologica.
Parallelamente, nel settore della sanità veterniaria militare, il Centro Studi del Servizio Veterinario Militare affonda le sue radici nel Laboratorio per la Produzione di Siero Antitetanico di Bologna (1927), specializzato nella preparazione di sieri immunizzanti per uso militare, e nel Laboratorio Batteriologico Veterinario Militare di Roma (1906), dedicato ad attività diagnostiche e di ricerca per la prevenzione delle malattie infettive negli animali da guerra.
Il susseguirsi di enti istituzionali testimonia il consolidamento di un patrimonio di conoscenze scientifiche e operative, maturato in oltre un secolo di attività a servizio della sanità militare e della collettività. L'Istituto di Scienze Biomediche della Difesa rappresenta oggi la sintesi delle competenze maturate nel tempo e si pone come Ente di riferimento nazionale e internazionale nella ricerca biomedica, nella biosicurezza e nella tutela della salute pubblica in chiave multidisciplinare e interforze.