
Compiti operativi e strategici
L'Istituto di Scienze Biomediche della Difesa (ISBD) identifica i settori di ricerca sanitaria di interesse strategico per la Difesa, che vengono sottoposti all’approvazione diretta del Ministro della Difesa. Questi settori diventano la base per la promozione e partecipazione a programmi di ricerca, in particolare quelli europei, i cui risultati potranno essere impiegati a protezione delle Forze Armate e a tutela della salute dei militari e della salute pubblica.
Nello specifico, l'ISBD è chiamato a svolgere i seguenti compiti operativi:
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Direzione tecnico-scientifica e coordinamento operativo della rete di laboratori DIMOS (Diagnostica Molecolare e Sorveglianza delle malattie infettive emergenti e riemergenti), delle capacità RDOIT (Rapid Deployable Outbreak Investigation Team) e degli studi epidemiologici sui patogeni endemici nelle aree operative.
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Diagnostica molecolare applicata alle malattie neoplastiche, genetiche e predittive di patologie umane.
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Diagnostica molecolare rapida applicata alla microbiologia e alla diagnostica delle bio-emergenze di interesse militare e per la sanità pubblica.
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Controllo chimico, bromatologico, tossicologico e igienico-microbiologico su acqua, alimenti e materiali destinati alla collettività militare.
L'ISBD impiega una parte delle sue risorse in attività di studio, ricerca e sviluppo di strategie innovative nel settore della Difesa contro armi di distruzione di massa. In particolare, si occupa di:
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Identificazione e tipizzazione genetica di aggressivi biologici, inclusi patogeni inusuali di origine animale e vegetale, attraverso la creazione di database per distinguere infezioni deliberate da infezioni naturali.
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Identificazione di aggressivi chimici su matrici biologiche come ossa, cadaveri o soggetti potenzialmente intossicati.
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Identificazione dei danni genotossici da esposizione a radiazioni nucleari, radiologiche o non ionizzanti, utilizzando analisi genomiche, trascrittomiche, proteomiche e metabolomiche.
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Individuazione di contromisure mediche, come farmaci e vaccini, con un focus particolare sull’antibiotico-resistenza.
L'Istituto è anche capofila per le seguenti attività di ricerca:
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Ricerca e sviluppo di farmaci, soluzioni biotecnologiche e tecnologie innovative nel settore della robotica, biomeccanica e della riabilitazione psicofisica, finalizzate al miglioramento della qualità della vita dei veterani della Difesa.
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Ricerca su nuove malattie metaboliche, degenerative, neoplastiche e infettive, per definirne le possibili implicazioni medico-legali e sociali sul personale delle Forze Armate e per l’elaborazione di strumenti normativi correlati.
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Ricerca nel campo della bioinformatica e della system biology, con particolare attenzione alla modellistica e agli algoritmi.
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Ricerca sul miglioramento delle performance psico-fisiche delle risorse umane.
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Raccolta e gestione di big data in ambito sanitario, con un focus su tecnologie come la blockchain e applicazioni di machine learning per lo studio di nuovi farmaci e la previsione di epidemie.
L'ISBD instaura rapporti con la comunità scientifica nazionale e internazionale, sia in ambito militare che civile, collaborando con realtà industriali di settore grazie ad accordi e convenzioni specifiche.
Inoltre, l'Istituto svolge attività di formazione avanzata, sia a carattere universitario che post-universitario, per percorsi capacitativi e tecnico-professionali destinati a selezionate professionalità dell’Amministrazione della Difesa e a qualificati plessi universitari italiani ed esteri, inclusi gli enti di ricerca.
L'ISBD è anche un organo di consulenza scientifica e tecnica per lo Stato Maggiore della Difesa e l’Ispettorato Generale della Sanità Militare, nonché, per gli aspetti tecnologici di interesse sanitario, per il Segretariato Generale della Difesa. In questa veste, l’Istituto svolge anche funzioni di supporto specifico ai comandanti e alle unità sul campo nel settore CBRN (chimico, biologico, radiologico e nucleare) con il programma CBRN Reachback.
Tra i suoi incarichi rientra anche la tutela e gestione della proprietà intellettuale e dei brevetti, compreso il relativo trasferimento tecnologico. Quando necessario, l'ISBD è coinvolto nella creazione di spin-off per lo sviluppo di iniziative imprenditoriali, attraverso specifiche convenzioni con Difesa Servizi S.p.A.