

Il Direttore
Il Brigadier Generale Florigio Lista ha iniziato la propria carriera militare frequentando il 14° Corso presso l’Accademia di Sanità Militare di Firenze conseguendo con lode la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Firenze nel 1989.
Nel 1993 si è specializzato in Oncologia Sperimentale presso l’Università “La Sapienza” di Roma, completando nello stesso anno una fellowship post-dottorale in Linfomi e Leucemie presso la Columbia University di New York, proseguendo le sue attività di ricerca fino al 1996 presso la Cancer genetics clinic della Naval Medical Oncology Branch del National Cancer Institute di Bethesda (USA).
Nel corso della sua formazione scientifica, ha frequentato centri di eccellenza in ambito internazionale, oltre a quelli suindicati, il Dipartimento di Genetica e Microbiologia dell’Università di Parigi e lo U.S. Army Medical Research Institute of Infectious Diseases di Fort Detrick (USA). Ha conseguito un Master di II livello in Difesa da Armi Biologiche, Chimiche, Nucleari e Radiologiche (2003) e un Dottorato di ricerca in Scienze Pasteuriane presso l'Università "La Sapienza" (2008).
Ha esercitato attività didattica presso le Università "Tor Vergata" e "La Sapienza" di Roma, nel 2018 ha ottenuto l’Abilitazione Scientifica Nazionale come Professore Ordinario nella disciplina di Microbiologia e Microbiologia Clinica e in quella della Patologia Generale e Patologia Clinica. E' Ricercatore Associato presso il CNR-IEIIT.
Durante la sua carriera ha partecipato a numerose missioni operative internazionali, ricoprendo incarichi sanitari, scientifici e di comando in Albania, Bosnia e Kosovo all'interno degli ospedali militari campali, in Iraq come Responsabile del progetto SIGNUM, dedicato allo studio dell’impatto genotossico nei militari esposti a contaminanti ambientali, e in Afghanistan a Kabul dove nel 2002 ha istituito il laboratorio biologico per la rilevazione degli aggressivi biologici per il 7° Reggimento NBC "Cremona" e nel 2017 a Herat ha svolto il ruolo di Medical Advisor e Direttore dell’Ospedale Militare Campale (Role 2E) nella missione “Resolute Support”.
Ha ricoperto incarichi di responsabilità dove ha diretto la Sezione di Biologia Molecolare e Istologia e il II Reparto del Centro Studi e Ricerche di Sanità e Veterinaria dell’Esercito. Dal 2018 al 2023 ha ricoperto il ruolo di Direttore del Dipartimento Scientifico del Policlinico Militare Celio di Roma, dove ha guidato attività di ricerca biomedica nel campo della tipizzazione genetica dei patogeni inusuali e della stima del danno da radiazioni ionizzanti e radiazioni elettromagnetiche.
Particolarmente rilevante a livello nazionale e internazionale è stata la sua attività durante la pandemia da SARS-CoV-2 istituendo e coordinando la rete militare di laboratori interforze di diagnostica molecolare e sorveglianza DIMOS MILNET per il monitoraggio della malattia contribuendo in modo significativo allo studio delle varianti genetiche del virus e alle possibili contromisure, prestando la sua opera in concorso all'Istituto Superiore di Sanità e al Ministero della Salute.
Dal 2023 è Direttore dell’Istituto di Scienze Biomediche della Difesa, organo tecnico-scientifico dello Stato Maggiore della Difesa.
E' Principal Panel Member del gruppo Human Factors and Medicine della NATO Science and Technology Organization (STO) e CapTech Government Expert della CBRN Human Factors della European Defence Agency (EDA), ha rappresentato l’Italia in numerosi comitati internazionali per la sicurezza biologica e la protezione da agenti CBRN, in particolare come Chairman del European Biodefence Laboratory Network (EBLN). È delegato del Ministero della Difesa per la Biological and Toxin Weapon Convention (BTWC) delle Nazioni Unite. Ha partecipato alla redazione delle Linee Guida del Piano Nazionale di Difesa – Settore Sanitario per il Ministero della Salute ed è membro della Commissione Speciale Indipendente istituita dal Ministro della difesa per fornire un contributo scientifico all’identificazione del nesso causale tra le attività di servizio svolte dal personale militare e l’insorgenza di patologie riconducibili a fattori di rischio ambientale come l’uranio impoverito.
È autore di oltre 180 pubblicazioni scientifiche peer-reviewed nei settori della genetica molecolare dei microrganismi patogeni, degli effetti genotossici delle radiazioni ionizzanti ed elettromagnetiche, e della biosicurezza CBRN, inoltre è stato redattore della voce "bioterrorismo" sulla enciclopedia Treccani.
Ha inoltre contribuito allo sviluppo di brevetti scientifici, quali:
• Somministrazione a scopo preventivo o terapeutico di un inibitore del complesso enzimatico tioredossina- tioredossina reduttasi (trx-trxr) cellulare per bloccare l’attivazione della tossina botulinica e contrastarne gli effetti patogeni negli organismi viventi n. 102016000102615 del 2018;
• Metodo analisi e kit per la rilevazione in vitro della tossina botulinica in un campione n. 102020000022054 del 2020;
• Metodo analitico di facile utilizzo per la rilevazione del SARS-CoV-2 e relativo kit monouso e miniaturizzato n. 102020000016948 del 2020;
• Metodo analitico di rilevazione di virus in liquidi e relativo kit monouso miniaturizzato n. 102022000003920 del 2022.
Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti per meriti operativi, scientifici e organizzativi, tra i quali:
• Croce di Bronzo al Merito dell’Esercito (2019);
• Croce d’Oro al Merito dell’Esercito per l’impegno durante la pandemia da SARS-CoV-2 (2020);
• Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2021).
E' coniugato con Maria Luisa e ha tre figli: Luigi, Lorenzo e Rocco.