Cosa fare
- Ascoltare attentamente e con calma
- Comprendere i sentimenti degli altri con empatia/partecipazione (cercare di mettersi nei loro panni)
- Avere un atteggiamento di accettazione e comprensione
- Esprimere rispetto per le opinioni e i valori del collega in crisi
- Parlare onestamente e con semplicità
- Esprimere la propria preoccupazione e solidarietà
- Offrirsi di accompagnarlo nella ricerca di aiuto
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Cosa non fare
- Interrompere spesso il racconto del collega
- Esprimere il proprio disagio
- Minimizzare il disagio del collega
- Fare troppe domande
- Esprimere giudizi
- Pensare che il disagio passi da solo
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Cosa chiedere
- Ti senti triste?
- Senti che nessuno si prende cura di te?
- Senti che non vale la pena di vivere?
- Pensi che vorresti suicidarti?
- Ti è capitato di fare piani per porre fine alla tua vita?
- Hai già pensato a come farlo?
- Hai già i mezzi per commettere suicidio?
- Quando hai deciso di farlo?
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Come agire
- Evitare di lasciare da solo il collega
- Convincerlo ad accettare aiuto
- Offrirsi di accompagnarlo a cercare aiuto professionale (servizi di psicologia militari e civili, centri di ascolto)
- In caso di rischio concreto e imminente rivolgersi al Dirigente del Servizio Sanitario, all’Ufficiale psicologo/psicologo civile e alla linea di Comando
- Chiama il 112 numero unico di emergenza
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