929fc96d-1978-4101-b6d3-493510698a83
Gen. D. CC Stefano SPAGNOL

Il Capo del V Reparto SMD

GEN. D. STEFANO SPAGNOL

Stefano Spagnol, originario di Pordenone, sposato con due figli, in possesso di laurea specialistica in “Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna” e di Masters di II livello in “Scienze Strategiche” e in “Studi strategico – militari”.

 

Tra il 1983 e il 1987 frequenta l’Accademia Militare di Modena e la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma.

 

Dopo un anno da comandante di Plotone presso la Scuola Marescialli di Firenze, è destinato al Nucleo Investigativo della Provincia di Venezia, che comanda fino al 1992.

 

Diviene poi comandante delle Compagnie Carabinieri di Vittorio Veneto (fino al 1995) e Mazara del Vallo (fino al 1999).

 

Dal 1999 al 2001 comanda il Reparto Operativo provinciale di Trapani.

 

Nel 2001, dopo aver superato il 3° corso di Stato Maggiore Interforze (ISSMI), è destinato al Comando Generale dell’Arma come Capo sezione all’Ufficio Personale Ufficiali.

 

Tra il 2004 e il 2007 svolge le funzioni di addetto aggiunto per la Difesa e Ufficiale di collegamento con la Guardia Civil spagnola presso l’Ambasciata d’Italia a Madrid.

 

Nel 2007 torna al Comando Generale, per un anno come Capo Sezione all’Ufficio Piani e Polizia Militare e poi, fino al 2012, come Capo Ufficio Pianificazione, Programmazione e controllo.

 

Dal 2012 al 2015 è Comandante Provinciale dei Carabinieri di Messina.

 

Torna quindi al Comando Generale, dapprima come Capo Ufficio Bilancio e poi, dal 2017, promosso Generale, come Capo del VI Reparto “affari finanziari”.

 

Successivamente, dal 2020 al 2023, comanda la Legione Carabinieri Puglia, per poi far ritorno al Comando Generale a capo del Dipartimento Controllo e Innovazione.

 

Dal 1° ottobre 2024 è Capo del V Reparto Affari Generali dello Stato Maggiore della Difesa, rivestendo contestualmente la carica di Presidente del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa (GSPD).

 

E' stato insignito delle Onorificenze di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana e di Croce d’Argento al Merito della Guardia Civil.