
Centro di Biotecnologie della Difesa
Il Centro per le Biotecnologie della Difesa (CBD) è un’unità strategica dell'Istituto di Scienze Biomediche della Difesa, con l’obiettivo di colmare il divario conoscitivo e operativo in ambiti cruciali per la sicurezza nazionale. Tra i suoi compiti principali rientrano lo studio di agenti patogeni rari, la tracciabilità in caso di epidemie naturali o deliberate, la rilevazione di agenti chimici in matrici biologiche, la gestione sanitaria in situazioni di incidenti nucleari e gli effetti delle radiazioni elettromagnetiche.
Il CBD si dedica alle biotecnologie applicate alla Difesa, con un focus sulla ricerca e sviluppo di farmaci, soluzioni biotecnologiche e tecnologie innovative, inclusi settori avanzati come la robotica e la biomeccanica. Il suo obiettivo è migliorare la qualità della vita dei veterani e ottimizzare le performance psico-fisiche del personale operativo.
Inoltre, il Centro assume la responsabilità scientifica della rete militare di laboratori DIagnostica MOlecolare e Sorveglianza delle malattie infettive emergenti e riemergenti (DIMOS-MILNET). Collabora attivamente con il Dipartimento richiedente per valutare e gestire l'approvvigionamento di beni e servizi necessari all’espletamento delle funzioni assegnate.
Il Centro rappresenta un punto di riferimento per la Difesa in ambito biotecnologico, bioinformatico e di system biology, ed è impegnato in numerose collaborazioni con enti nazionali e internazionali per promuovere la ricerca scientifica e il trasferimento tecnologico, con l'intento di rafforzare le capacità difensive in ambito sanitario e tecnologico.
Inoltre, è stata istituita un'area funzionale che si occupa del controllo chimico, bromatologico, tossicologico, igienico e microbiologico dell'acqua che garantisce la salubrità e la sicurezza dell'acqua destinata a diversi scopi.
Questo tipo di monitoraggio è essenziale per prevenire rischi per la salute pubblica e per assicurarsi che l'acqua rispetti gli standard stabiliti dalle normative nazionali e internazionali.
La richiesta di analisi dovrà essere trasmessa preventivamente via e-mail all’indirizzo: accettazione@isbd.difesa.it, e successivamente, dopo che il servizio di accettazione concorda la data di invio del campione, formalizzata tramite protocollo ufficiale AdHOC all'indirizzo di codesto Istituto: isbd@postacert.difesa.it
Il CBD è suddiviso in due dipartimenti principali, ciascuno composto da quattro sezioni, che coprono ambiti chiave per la ricerca scientifica e il supporto operativo in campo biotecnologico e sanitario.
Dipartimento Ricerca e Sviluppo
Questo dipartimento indirizza e coordina attività di studio e ricerca avanzata nel settore delle biotecnologie applicate alla Difesa. Si concentra principalmente sulla ricerca sperimentale e traslazionale, che include l'identificazione genetica di agenti biologici, lo sviluppo di contromisure mediche (come farmaci e vaccini) e la consulenza tecnica per la contro-proliferazione.
Le principali attività comprendono:
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Studio dei danni genotossici da radiazioni nucleari e altre radiazioni.
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Coordinamento di progetti di ricerca strategica nel settore CBRN (chimico, biologico, radiologico e nucleare) e Force Health Protection.
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Promozione del trasferimento tecnologico degli esiti delle ricerche verso l’impiego operativo nella rete militare.
Il dipartimento si articola nelle seguenti sezioni:
Sezione Patogeni Inusuali
Questa sezione è dedicata alla ricerca scientifica su malattie infettive emergenti e riemergenti, con un focus particolare sulla microbiologia, parassitologia e immunologia. Si occupa anche di studi relativi alla salute animale, nell’ambito del concetto di One Health. La sezione offre formazione avanzata a livello universitario e post-universitario per il personale della Difesa e accademico, creando anche laboratori specializzati per la virologia. Inoltre, coordina la partecipazione del nodo militare alla rete RespiVirNet, dedicata alla sorveglianza delle malattie respiratorie, sotto la direzione dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS).
Sezione Tossicologia
Questa sezione si concentra sull’identificazione di agenti chimici pericolosi in matrici biologiche, come ossa, cadaveri e soggetti potenzialmente intossicati. Esegue esami tossicologici avanzati su liquidi biologici per rilevare metaboliti di sostanze stupefacenti e psicotrope. Collabora con la sezione di genotossicità per realizzare studi di proteomica, mirati all'identificazione e quantificazione del proteoma per rilevare alterazioni fisiologiche dovute a esposizioni chimiche e fisiche. Inoltre, in sinergia con la sezione di radiobiologia, conduce studi di metabolomica per analizzare il metaboloma e identificare alterazioni fisiologiche legate a esposizioni chimiche, fisiche, farmaci, alimentazione e attività fisica. Partecipa a Proficiency test e circuiti interlaboratorio, nazionali e internazionali, per ottimizzare e armonizzare i metodi utilizzati nei laboratori.
Sezione Radiobiologia
Questa sezione è focalizzata sull’identificazione dei danni genotossici causati da radiazioni nucleari, radiologiche e non ionizzanti, utilizzando tecniche avanzate come analisi genomiche, trascrittomiche, proteomiche e metabolomiche. Conduce ricerche per valutare l’esposizione a radiazioni tramite test di biologia molecolare e tecniche di espressione genica, applicabili sia nella sorveglianza sanitaria che nel triage durante emergenze radiologiche o nucleari. Inoltre, valida nuovi marcatori di danno genotossico, come il comet assay e l'espressione genica, attraverso studi comparativi con i test citogenetici di riferimento dell’IAEA. Collabora con partner internazionali, tra cui l'Agenzia Europea per la Difesa (EDA), la Commissione Europea e la NATO Science and Technology Organization (STO), e partecipa a esercitazioni inter-laboratorio con organismi internazionali.
Sezione Contromisure Mediche
Questa sezione si occupa della ricerca e dello sviluppo di contromisure sanitarie contro minacce biologiche, incluse soluzioni virucide e battericide. Si focalizza anche sulla valutazione dell’attività antibatterica e antivirale di materiali innovativi, con applicazioni sia civili che militari. Fornisce supporto tecnico-scientifico per la ricerca, lo sviluppo e la validazione di farmaci e vaccini di rilevanza sanitaria, sia per uso militare che civile. Inoltre, coordina progetti sull’antibiotico-resistenza, conducendo ricerche genetiche sui ceppi batterici resistenti agli antibiotici, in ambito militare e chirurgico. Sviluppa approcci terapeutici per contrastare le resistenze batteriche e si occupa di contromisure per minacce bioterroristiche, epidemie e pandemie, collaborando con istituzioni scientifiche nazionali e internazionali.
Dipartimento Applicazioni Sanitarie Militari
Il dipartimento si occupa di diagnostica avanzata, controllo chimico, bromatologico, tossicologico e microbiologico, e della ricerca per il miglioramento delle performance psico-fisiche e il recupero delle disabilità.
Le principali attività includono:
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Coordinamento degli accertamenti diagnostici avanzati su campioni clinici e ambientali.
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Direzione della rete DIMOS-MILNET per la diagnostica molecolare e la sorveglianza delle malattie infettive emergenti e riemergenti.
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Ricerca per il recupero delle disabilità e il miglioramento della qualità della vita dei veterani.
Il dipartimento è suddiviso nelle seguenti sezioni:
Sezione Igiene Militare e Coordinamento Rete DIMOS-MILNET e RDOIT
Questa sezione coordina la rete DIMOS-MILNET, impegnata nella diagnostica molecolare e nella sorveglianza delle malattie infettive emergenti e riemergenti, e gestisce la capacità "RDOIT" per il dispiegamento rapido di team investigativi su focolai infettivi. Inoltre, conduce studi epidemiologici sui patogeni endemici, garantendo il supporto logistico e tecnico-scientifico per i laboratori della rete e partecipando a esercitazioni di qualità. Fornisce consulenza e supporto per la difesa biologica e può proiettare team sanitari con laboratori mobili, sia in patria che all’estero, per indagini su incidenti biologici. Si occupa anche del controllo chimico-tossicologico, microbiologico e igienico-sanitario di acqua e alimenti destinati alla collettività militare.
Sezione Diagnostica Avanzata
Questa sezione esegue analisi di diagnostica molecolare applicata a malattie neoplastiche, genetiche e predittive, oltre a identificare agenti patogeni di interesse militare e sanitario. Conduce analisi genetiche tramite sequenziamento per monitorare varianti genetiche di patogeni e sviluppa protocolli di diagnostica per bio-emergenze in contesti militari e sanitari. Partecipa a esercitazioni nazionali e internazionali e sviluppa tecnologie per la diagnostica rapida non invasiva, inclusi biosensori per la rilevazione di agenti biologici.
Sezione Bioingegneria e Human Performance
Questa sezione sviluppa soluzioni costo efficaci per la gestione delle disabilità motorie e funzionali, utilizzando le più recenti tecnologie in biomeccanica e robotica. Collabora con partner accademici e privati per la ricerca e il miglioramento di dispositivi tecnici nel campo della bioingegneria riabilitativa. Si occupa di ottimizzare l’ergonomia e le prestazioni dei soldati e lavoratori attraverso la ricerca in biorobotica e biomeccanica. Gestisce anche un Laboratorio di Analisi del Movimento per la prototipazione di dispositivi meccanici ed elettronici.
Sezione Bioinformatica
Questa sezione conduce studi di genomica e metagenomica su agenti biologici, utilizzando tecniche avanzate di bioinformatica per caratterizzare geneticamente i patogeni in campioni ambientali e clinici. Sviluppa algoritmi di machine learning per monitorare varianti genetiche e prevedere mutazioni virali o epidemie, e raccoglie sequenze genomiche in una banca dati condivisa a livello internazionale. Partecipa a esercitazioni internazionali con la World Health Organization (WHO) e collabora con il CNR-IASI in laboratori congiunti di bioinformatica.