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Origini e cenni storici

La Scuola di Aerocooperazione, istituita nel 1951, ha sede sull’aeroporto militare di Guidonia, a nord-est di Roma.

Le sue origini derivano dalla ristrutturazione della Scuola di Osservazione Aerea, costituita precedentemente sullo stesso aeroporto (1948), che a sua volta aveva ereditato tradizioni e compiti dalle Scuole di Osservazione dell’Esercito Italiano di Cerveteri e della Marina Militare di Taranto.

Da poco usciti da un conflitto lungo e sanguinoso, si era potuto assistere alla dimostrazione, sul campo di battaglia ed in modo spesso altamente spettacolare, dell’efficacia della combinazione di un mezzo bellico relativamente nuovo - il velivolo - con le componenti tradizionali dello strumento militare.

Immediata era stata la sensazione che il connubio “velivolo - truppe/nave” sarebbe stato un fattore permanente ed inscindibile di ogni eventuale futuro evento bellico.

Da qui la necessità di analizzare in ambito nazionale tale “novità”, per studiarne i molteplici aspetti e definirne le procedure operative più idonee per il conseguimento di migliori risultati.

Apparve inoltre che la portata del fenomeno fosse tale che la sua gestione non avrebbe potuto essere ulteriormente affidata ad un esiguo numero di elementi di collegamento, ma che i principi e le leggi che la governavano avrebbero dovuto essere divulgati e permeare il più possibile le strutture delle rinnovate Forze Armate Italiane.

Il personale doveva, inoltre, essere addestrato alla costituzione di “agenzie” dedicate, per gestire in modo più adeguato tale nuova attività.

Nasceva così la Scuola di Aerocooperazione quale Ente preposto alla preparazione di Ufficiali e Sottufficiali delle Forze Armate (FF.AA.) e dei Corpi armati e non dello Stato nel campo della cooperazione aeroterrestre ed aeronavale.

La Scuola di Aerocooperazione diveniva così anche una “occasione d’incontro” tra il personale delle varie FF.AA., con un affluenza media ai corsi di circa 450 frequentatori l’anno.

Non può passare inosservata l’attività svolta dalla Scuola al di fuori del campo tecnico-militare: basti citare l’attività di ricerca archeologica attraverso l’interpretazione di aerofotografie, per cui la Scuola è stata insignita di una “Medaglia d’Oro ai benemeriti della Scuola, della Cultura e dell’Arte”, conferita dal Presidente della Repubblica ed il notevole contributo, sempre nel campo fotointerpretativo, fornito dalla Scuola a favore della Protezione Civile in occasione di pubbliche calamità.

La “Bandiera di Istituto Militare” è stata concessa alla Scuola di Aerocooperazione dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in data 22 Aprile 2008, con pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n°120 del 23 Maggio 2008.

La consegna è avvenuta in data 30 Marzo 2009 sull’ aeroporto di Centocelle in Roma, nel corso della cerimonia per l’86° anniversario della costituzione dell’Aeronautica Militare ed il centenario del 1° volo in Italia con aeroplano a motore.

In data 27 settembre 2018 il Capo di Stato Maggiore della Difesa Generale Claudio Graziano, ha consegnato il Quality Assurance Accreditation Certificate alla Scuola di Aerocooperazione (SAC) di Guidonia conferito dall’HQ - Supreme Allied Command for Transformation della NATO - Norfolk (Virginia, USA), decretando l’”Unconditional Accreditation” della Scuola presso l’Alleanza Atlantica, e rinnovata nel 2024 fino al 2030.

Nel corso del 2024 inoltre, la Scuola di Aerocooperazione, nell'ambito della progettazione ed erogazione dei corsi nel settore telerilevamento, aerocooperazione e spazio, è risultata conforme ai requisiti della norma UNI EN ISO 9001:2015.

Nello stesso anno, il Capo di Stato Maggiore della Difesa ha concesso la Decorazione d'Onore Interforze alla Bandiera d'Istituto della Scuola.