NR. 08/2020 - Dichiarazione dei redditi precompilata e scadenze fiscali

Da​ martedì 5 maggio sarà possibile visualizzare la propria dichiarazione dei redditi precompilata tramite l’apposito portale dell’Agenzia delle Entrate. L’accesso sarà possibile mediante SPID (il Sistema Pubblico di Identità Digitale, accesso a Fiscoonline con le credenziali richieste in precedenza, Carta Nazionale Servizi o attraverso il portale INPS (per chi è in possesso del PIN dispositivo).
Anche se il CUSI non presta assistenza fiscale, si riportano di seguito, al fine di fornire utili indicazioni agli amministrati, sia a coloro che intendono utilizzare la precompilata, sia a coloro che intendono avvalersi dell’assistenza fiscale di un CAF o professionista abilitato, le principali scadenze come indicate nel sito dell’Agenzia delle Entrate:
Caption
​dal 05 maggio
​E' possibile accedere alla dichiarazione precompilata 2020
dal 14 maggio
​E’ possibile:
•  accettare, modificare e inviare la dichiarazione 730 precompilata all'Agenzia delle Entrate direttamente tramite l'applicazione web;
•  utilizzare la compilazione assistita per gli oneri detraibili e deducibili da indicare nel quadro E.
dal 23 maggio
​E’ possibile annullare il 730 già inviato e presentare una nuova dichiarazione tramite l'applicazione web.
L’annullamento del 730 si può fare solo una volta: fino al 22 giugno
22 giugno
​Ultimo giorno utile per annullare tramite l’applicativo web il 730 già inviato.
30 settembre
​Ultimo giorno utile per la presentazione del 730 precompilato all'Agenzia delle Entrate direttamente tramite l'applicazione web.
Ultimo giorno utile per comunicare al sostituto d'imposta di non voler effettuare il secondo o unico acconto dell'Irpef o di volerlo effettuare in misura inferiore.
26 ottobre
​Ultimo giorno per presentare, al Caf o professionista abilitato, il 730 integrativo, possibile solo se l'integrazione comporta un maggiore credito, un minor debito o un'imposta invariata.
10 novembre
​Ultimo giorno utile per la presentazione del 730 correttivo di tipo 2 (variazione del sostituto d’imposta)  all'Agenzia delle Entrate direttamente tramite l'applicazione web.
30 novembre
​Ultimo giorno utile per la presentazione del modello Redditi precompilato e per inviare il modello Redditi correttivo del 730.
Ultimo giorno utile per il versamento del secondo o unico acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d'imposta o con modello Redditi.
 
L'applicazione a cedolino del saldo contabile, positivo o negativo, del Mod. 730/2020 avverrà, in base alla data di presentazione, a partire dal mese di luglio.
Oltre alle predette scadenze si ritiene importante evidenziare i seguenti aspetti che, normalmente possono ingenerare errori e/o ritardi:
- Indicazione del Sostituto d’imposta da parte del personale congedato. Il personale che si è congedato prima della data di avvio della presentazione del Mod. 730 deve verificare che la sezione relativa al sostituto d’imposta non riporti il codice fiscale del CUSI. Qualora sia riportato il C.F. del CUSI, l’ex amministrato dovrà variare il codice fiscale indicando:

  a. Nel caso di personale transitato in ausiliaria, il codice fiscale della Forza Armata di appartenenza;

  b. Nel caso di personale transitato in riserva con diritto a pensione, il codice fiscale dell’Ente pensionistico erogante il trattamento;

  c. Nei restanti casi, optare per la “Dichiarazione senza sostituto”. In tal caso e dopo aver indicato nell’apposita sezione anagrafica il proprio IBAN, l’eventuale rimborso sarà effettuato direttamente dall’Agenzia delle Entrate sul Conto Corrente dell’ex amministrato.
Qualora non si provveda a quanto sopra indicato, il Mod. 730 presentato riceverà il cd. “diniego”, ovvero il rifiuto comunicato telematicamente da NoiPA all’Agenzia delle Entrate per conto del CUSI, ad applicare a cedolino eventuali rimborsi e/o debiti poiché l’ex amministrato congedato non risulta più tra i codici fiscali del personale in servizio.
- Utilizzo della ultima CU elaborata. Come già indicato nella notizia in evidenza 5/2020 relativa alla CU 2020 (redditi 2019), può accadere che la certificazione unica venga rielaborata, o d’ufficio o su richiesta dell’amministrato. Quest’anno, ad esempio, saranno sicuramente rielaborate d’ufficio tutte le CU del personale che risulterà percettore della cd. “defiscalizzazione” (notizia in evidenza 3/2020).
E’ di fondamentale importanza che ogni amministrato, prima di inviare la dichiarazione precompilata o di rivolgersi ad un CAF/professionista abilitato verifichi sul portale NoiPA che la CU in suo possesso sia l’ultima emessa (NoiPA, per prassi, pubblica sul portale di ogni amministrato soltanto l’ultima CU emessa. Per verificare se la CU è stata riemessa basterà verificare la data in prima pagina. La prima CU emessa ha, infatti, data 28 febbraio 2020. Se è indicata una data diversa, la CU è stata rielaborata).
Qualora la CU sia stata rielaborata, chi utilizza la dichiarazione precompilata dovrà verificare  e variare i dati indicati nella sezione relativa alla certificazione unica in quanto il sistema pre-carica esclusivamente la prima CU emessa.
Ulteriori informazioni ed approfondimenti potranno essere trovati sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Ministero Difesa Logo

SEDE

Palazzo Baracchini
Via XX Settembre 8,
00187 Roma

CONTATTI

Tel.(+39) 06.469150000
Contatti
URP - Ufficio Relazione con il Pubblico

SEGUICI SU

Seguici sui nostri canali social per essere sempre informato

Logo X Logo Threads

TRASPARENZA

Amministrazione Trasparente
Privacy Policy Note legali Credits Dichiarazione di accessibilità Esercizio del potere sostitutivo Accesso civico Protocollo informatico