
Il Distintivo del CVD
L’arco greco iscritto nello scudo sannitico interforze che compare nello stemma del CVD, intende richiamarsi al mito dell’eroe greco Filottete, narrato da Sofocle nell’omonima tragedia composta nel 409 a. C. e rappresentata con successo ad Atene.
Filottete, invincibile arciere greco, aveva ricevuto da Eracle (Ercole per i latini) il suo arco infallibile, donatogli a suo tempo da Apollo. Durante una sosta lungo la rotta di navigazione verso Troia, Filottete viene ferito gravemente dal morso di un serpente velenoso. Poiché la ferita suppurava in maniera orribile e i lamenti di Filottete, per l’impossibiltà di curarlo, si erano fatti strazianti, venne abbandonato dai suoi compagni sull’isola di Lemno. Dopo molti anni di solitudine e sofferenze su quell’isola, mentre continuava la guerra tra greci e troiani, una spedizione tornò a riprenderlo e, vinta la sua forte riluttanza (si sentiva messo ai margini e dimenticato), lo convinse a partecipare alla guerra di Troia ove, una volta guarito, con il suo arco risulterà decisivo per la vittoria finale.
Il mito è tradizionalmente conosciuto in letteratura come simbolo di resilienza e rinnovamento: la persona traumatizzata si allontana emotivamente dalla collettività a causa della propria ferita, rischiando l’abbandono e l’isolamento. Poi, attraverso un percorso individuale che passa per i processi invisibili dell’autoguarigione, attivati anche grazie al supporto leale ed empatico di quanti lo avvicinano ponendosi in suo ascolto, riesce ad intraprendere un deciso percorso creativo di cura ponendosi infine quale esempio e testimone di un rinnovato spirito vitale.
Il motto prescelto, “Et unde initium” (“un luogo dal quale ripartire”) vuole sintetizzare il senso e l’alto scopo dell’attività del Centro Veterani, che è precipuamente quello di offrire un rifugio e un ristoro al militare ferito affinché possa gradualmente uscire dal trauma ritrovando quelle risorse fisiche e psichiche necessarie a ripartire, pienamente reintegrato nella Casa militare e nella collettività umana.