Estonia - NATO eAP - Task Force Air 4th Wing - Operazione "Baltic Eagle III"
Generalità
La NATO Air Policing è una missione di pace che mira a preservare la sicurezza dello spazio aereo dell’Alleanza. Si tratta di un compito collettivo che prevede la presenza continua – 24 ore su 24, 365 giorni all’anno – di aerei da combattimento ed equipaggi, pronti a reagire rapidamente a possibili violazioni dello spazio aereo. Essa ha scopo difensivo dei cieli dell’Alleanza e di deterrenza verso possibili minacce alla sicurezza dei paesi membri della NATO.
Questa missione fa parte del più ampio dispositivo di difesa e deterrenza della NATO chiamato Air Shielding sotto il controllo dell’Air Command (AIRCOM) di Ramstein (Germania). Il comando operativo è invece esercitato sotto il Combined Air Operations Centre (CAOC) di Uedem (Germania).
La Baltic Air Policing, in particolare, è una missione NATO in vigore da aprile 2004, per la salvaguardia dello spazio aereo delle Repubbliche Baltiche: Estonia, Lettonia e Lituania. È una missione con lo scopo di dimostrare la determinazione collettiva degli Alleati nel mantenere una postura di natura difensiva, solida e compatta, a deterrenza di potenziali minacce alla sicurezza dell’area regionale di competenza. Dal 2014, a seguito dell’annessione della Crimea alla Russia, la NATO ha rinforzato la postura difensiva e di deterrenza con le missioni enhanced Air Policing (eAP) sul fianco est.
Fonti esterne:
Allied Air Command | Combined Air Operations Centres
Lo stemma
Lo stemma della Task Force Air del 4° Stormo raffigura al centro il cavallino rampante, simbolo della caccia che si rifà alla livrea del velivolo con cui volava l'asso Francesco Baracca. Il cavallino, su fondo nero a richiamare lo stemma del 4° Stormo spicca sulla sagoma dell’Estonia, contraddistinta dai colori della bandiera nazionale, a simboleggiare l’area di responsabilità della missione. Accanto, il logo della NATO evidenzia il contesto multinazionale dell’operazione. Sullo sfondo, stilizzate, compaiono le sagome di ulteriori assetti aerotattici e da supporto impiegati nel teatro baltico.
In primo piano, sulla destra è rappresentato l’Eurofighter, caccia in dotazione al 4° al 36°, al 37 e al 51° Stormo. L’aereo è parte del sistema di Quick Reaction Alert (QRA) messo a disposizione dall’Italia per la missione NATO di Enhanced Air Policing in Estonia, garantendo la prontezza 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per l’intercettazione e l’identificazione di ogni traccia aerea sospetta.
L'Eurofighter Typhoon (designazione aeronautica F-2000A) è il caccia più avanzato sviluppato in Europa, capace di offrire ampie capacità operative e un'efficacia senza pari nel campo della difesa aerea. L'aereo fa parte del sistema di Allerta Rapida (Quick Reaction Alert) fornito dalle unità dell'Aeronautica Militare Italiana per la difesa aerea 24 ore su 24, 365 giorni all'anno. In pochi minuti, garantisce il dispiegamento di caccia per intercettare e identificare qualsiasi traccia aerea sospetta rilevata dal radar. L'Eurofighter, che ha recentemente acquisito capacità aria-terra, è frutto della collaborazione industriale tra Italia, Germania, Regno Unito e Spagna.
Sul lato sinistro, è raffigurato un missile ASTER del sistema SAMP/T, il sistema di difesa missilistica a medio-lungo raggio sviluppato in collaborazione tra Italia e Francia. Questo sistema include un radar multifunzionale rotante a 360°, un modulo di comando e controllo, e fino a sei lanciatori ognuno dotato di otto missili Aster 30. È capace di rilevare minacce a distanze superiori a 100 km e di intercettare bersagli fino a oltre 80 km. Tale sistema è gestito dal Task Group Idra composto dagli uomini e dalle donne del Comando Artiglieria Controaerei dell'Esercito Italiano.
ESTONIA BALTIC AIR POLICING