
Estonia - eAP Operazione "Baltic Eagle III"
Generalità
Con l'avvio dell'operazione "Baltic Eagle III", l'Aeronautica Militare contribuisce alla salvaguardia dello spazio aereo delle Repubbliche Baltiche, nell'ambito della missione NATO enhanced Air Policing, il cui obiettivo è quello di preservare lo spazio aereo alleato, assicurando le connesse esigenze addestrative del Paese.
La Task Force Air è rischierata presso l'aeroporto di Ämari, a pochi chilometri da Tallinn, con velivoli F-35A del 32° Stormo di Amendola e del 6° Stormo di Ghedi che saranno sostituiti, da ottobre, dai velivoli multiruolo Eurofighter Typhoon provenienti dal 4° Stormo di Grosseto, dal 36° Stormo di Gioia del Colle, dal 37° Stormo di Trapani e dal 51° Stormo di Istrana. La TFA comprende anche assetti CAEW e SPYD-R del 14° Stormo oltre a batterie missilistiche SAMP/T del Comando Artiglieria Controaerei di Sabaudia.
È la terza volta che l'Aeronautica Militare rischiera uomini e mezzi in Estonia ed è la seconda volta che i velivoli F-35 hanno partecipato alla missione di sicurezza della NATO nel Baltico, sul fianco più orientale dell'Alleanza Atlantica.
Lo stemma
Lo stemma della Task Force Air 32nd WING – BALTIC EAGLE III raffigura al centro un’aquila, che richiama i valori di potenza, fierezza e vittoria propri del volo militare e segno distintivo dell’appartenenza all’Aeronautica Militare. Il rapace, su fondo azzurro plumbeo, a richiamare il cielo – teatro operativo degli assetti aerei – afferra a protezione con i suoi artigli la sagoma dell’Estonia, contraddistinta dai colori della bandiera nazionale, a simboleggiare l’area di responsabilità della missione. Accanto, il logo della NATO evidenzia il contesto multinazionale dell’operazione.
In primo piano, sulla sinistra, è rappresentato l’F-35A Lightning II, caccia di quinta generazione in dotazione al 32° e al 6° Stormo, caratterizzato da spiccate capacità low observability, sensor fusion e superiorità informativa, che lo rendono uno strumento strategico per la difesa aerea integrata. L’aereo è parte del sistema di Quick Reaction Alert (QRA) messo a disposizione dall’Italia per la missione NATO di enhanced Air Policing in Estonia, garantendo la prontezza 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per l’intercettazione e l’identificazione di ogni traccia aerea sospetta. A operare questo assetto c’è il Task Group Lightning, composto da personale altamente specializzato.
Sullo sfondo, stilizzate, compaiono le sagome di ulteriori assetti impiegati nel teatro baltico. In alto, la banda orizzontale con i colori della bandiera italiana separa la denominazione del reparto e della missione: TFA 32nd WING – BALTIC EAGLE III. Lo stemma, racchiuso in una cornice scura, sintetizza in un’unica immagine la forza, la tecnologia e l’impegno dell’Aeronautica Militare italiana nella difesa dello spazio aereo dell’Alleanza Atlantica.
Assetti impiegati nella missione oltre agli F-35
Gli assetti impiegati nella missione oltre agli F-35 sono:
Il G-550 CAEW (Conformal Airborne Early Warning, denominazione italiana E-550A) è il sistema multi-sensore con funzioni di sorveglianza aerea, comando, controllo e comunicazioni, più avanzato in servizio con le forze aeree europee. La capacità AEW-BM&C (Airborne Early Warning, Battlefield Management & Communication) è infatti oggi un indispensabile strumento per assicurare un’adeguata estensione della capacità di sorveglianza dello spazio aereo nazionale (Homeland Defence/Security). L’elemento principale del sistema è il radar a scansione elettronica Elta EL/W-2085, installato sulla cellula e integrato con ulteriori apparati elettronici (COMINT, ELINT, ESM, IFF, RWR) che garantiscono un’elevata Situational Awareness in tempo reale, a 360° e su lunghe distanze. Il sistema di missione dispone anche di capacità di Maritime Patrol e Battlefield Management, grazie alla compatibilità con i sistemi Rover utilizzati dal personale a terra o in mare, ai quali possono essere trasmesse immagini, anche video, per agevolare l’interpretazione dell’ambiente operativo. Con la capacità di imbarcare quasi 19 tonnellate di combustibile, può permanere a lungo sull’area di operazioni in funzione dei parametri di missione, con quote massime di volo e velocità di trasferimento assolutamente significative. È stato progettato e costruito in Israele sulla base del bireattore d’affari Gulfstream G-550. Tale assetto è sotto il comando del Task Group Argo.
Il Beechcraft Super King Air 350ER SPYD-R è un aereo di nuova generazione dedicato a operazioni di SIGINT/COMINT (Signal/Communication Intelligence) e ISR (Intelligence, Surveillance, Reconnaissance). L’Aeronautica Militare utilizza, dal 2017, l’assetto SPYDR, versione del King Air 350 ER equipaggiata per esigenze di raccolta informazioni della Difesa.
È operato da Flying Crew dell’Aeronautica e Mission Crew in forza sia allo Stato Maggiore della Difesa sia all’Aeronautica. Il Task Group Perseo è responsabile delle operazioni sullo SPYD-R.
Sul lato sinistro, è raffigurato un missile ASTER del sistema SAMP/T, il sistema di difesa missilistica a medio-lungo raggio sviluppato in collaborazione tra Italia e Francia. Questo sistema include un radar multifunzionale rotante a 360°, un modulo di comando e controllo, e fino a sei lanciatori ognuno dotato di otto missili Aster 30. È capace di rilevare minacce a distanze superiori a 100 km e di intercettare bersagli fino a oltre 80 km. Tale sistema è gestito dal Task Group Idra composto dagli uomini e dalle donne del Comando Artiglieria Controaerei dell'Esercito Italiano.
ESTONIA BALTIC AIR POLICING