03ea8b17-d6ec-4633-944b-0bdb7e95163d

Contributo Nazionale

La missione Baltic Air Policing (BAP) è un’operazione della NATO avviata nel 2004 per garantire la sorveglianza dello spazio aereo dei Paesi baltici, che non dispongono di una propria componente di difesa aerea. L’Italia partecipa regolarmente alla missione, contribuendo con velivoli da caccia e sistemi di supporto avanzati.

Dal 2015, l’Aeronautica Militare ha preso parte a diverse rotazioni, inizialmente con gli F-2000 Eurofighter, operando dalla base di Šiauliai in Lituania. Nel 2018, l’Italia ha esteso la sua presenza anche alla base di Ämari, in Estonia, nell’ambito dell’Enhanced Air Policing (eAP).

Nel 2021, per la prima volta, sono stati impiegati i caccia F-35, successivamente affiancati dagli F-2000. Questo ha segnato un’evoluzione tecnologica nella capacità di sorveglianza e risposta rapida.

A partire dal 2023, l’Italia ha assunto nuovamente il ruolo di Lead Nation, consolidando la propria presenza operativa.

Nel 2025, la partecipazione si è ampliata ulteriormente con l’integrazione di assetti come il CAEW (velivolo radar per sorveglianza e comando), il sistema SPYD-R e le batterie missilistiche SAMP/T, capaci di intercettare minacce aeree e missili balistici.

Tale evoluzione si colloca nel nuovo Modello Rotazionale (RM) approvato dalla NATO, che consente una distribuzione più flessibile e continua delle capacità di difesa aerea tra gli Stati membri. Il modello è stato validato nel 2024 e consente di rafforzare la postura di deterrenza dell’Alleanza, in linea con il mutato contesto geopolitico.

ESTONIA