Con il D.P.C.M. del 18 luglio 2023, pubblicato sulla G.U. n. 216 del 15 settembre 2023, anche per l'anno 2023, è stata confermata una riduzione dell'IRPEF e delle addizionali regionali e comunali a favore del personale delle Forze Armate e delle Forze di Polizia, in ragione della specificità dei compiti e delle condizioni di stato e di impiego.

Il beneficio fiscale in argomento, comunemente noto come “defiscalizzazione", spetta in particolare al personale militare che:

• abbia percepito nell'anno 2022 un reddito da lavoro dipendente non superiore a euro 30.208,00 (punto 1 o 2 della Certificazione Unica 2023);
• sia stato in costanza di servizio alla data del 1° gennaio 2023.

La misura della riduzione si applica all'imposta lorda dovuta sul trattamento economico accessorio, comprensivo delle indennità di natura fissa e continuativa, corrisposto nell'anno 2023, fino ad un importo massimo di euro 571,00. Qualora la detrazione non trovi capienza sulla predetta imposta lorda, la parte eccedente verrà applicata sull'imposta a tassazione separata.

La “defiscalizzazione", cumulabile sia con le detrazioni per lavoro dipendente sia con il trattamento integrativo, verrà applicata direttamente sul cedolino delle competenze di febbraio 2024, confluendo in maniera indistinta nella voce relativa al conguaglio fiscale dei redditi 2023.​

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