Governo Italiano
Sarajevo: avvicendamento del Vice-Comandante di EUFOR
L'Italia rinnova l'impegno militare in Bosnia Erzegovina, per la stabilizzazione della regione balcanica
Sarajevo 28 mar 2025
Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED
Nella base di Camp Butmir si è svolta la cerimonia di avvicendamento del Vice-Comandante della European Union Force (EUFOR), che opera in Bosnia Erzegovina nell'ambito dell'operazione “Althea”.
Il Generale di Brigata Lorenzo Dal Maso ha ceduto le consegne al parigrado Uberto Incisa di Camerana.
Alla cerimonia erano presenti l'Ambasciatrice d'Italia a Sarajevo, Sarah Eti Castellani, il Capo Reparto Supporto Operativo del Comando Operativo di Vertice Interforze, Generale di Divisione Aerea Enrico Degni e il Comandante di EUFOR, Generale di Divisione Florin Marian Barbu.
La nomina di un altro Ufficiale Generale italiano ai vertici della missione, conferma l'impegno del nostro Paese a supportare il processo di stabilizzazione della Bosnia-Erzegovina e dei Balcani occidentali.
Nel suo discorso di commiato, il Generale Dal Maso ha evidenziato i numerosi obiettivi raggiunti dalle unità di EUFOR, con particolare riferimento alle attività di collegamento con le Forze Armate e con quelle di polizia locali, il controllo degli armamenti, le operazioni di sminamento delle aree ancora da bonificare del territorio bosniaco, tutte attività fondamentali e strumentali per il raggiungimento degli obiettivi fissati dal mandato della missione.
L’Operazione EUFOR "Althea", alla quale l’Italia contribuisce con uomini e mezzi, è stata avviata il 2 dicembre 2004, su mandato delle Nazioni Unite (UNSCR 1551 del 9 luglio 2004), rilevando le attività condotte dalla missione SFOR della NATO in Bosnia-Erzegovina, conclusasi a seguito della decisione assunta dai Capi di Stato e di Governo dell'Alleanza al vertice di Istanbul (28-29 giugno 2004).
EUFOR
