A bordo di Nave Durand de La Penne, ormeggiata nel porto di Aqaba (Giordania) nell’ambito della partecipazione all’Operazione EUNAVFOR Atalanta, si è svolta la cerimonia di passaggio di consegne tra il cedente Capitano di Vascello Paolo Podico e l’accettante Capitano di Vascello Gaetano Ettore.
La cerimonia rappresenta nella sua semplicità e sobrietà il passaggio dei compiti e delle responsabilità del Comandante dell’Unità navale davanti all’intero Equipaggio.
L’evento, presieduto dal Force Commander di Operazione Atalanta, Contrammiraglio Fabrizio Rutteri, ha rappresentato il termine di un anno particolarmente intenso e denso di impegni.
Iniziato con la partecipazione alle maggiori attività addestrative nazionali, tra cui spiccano le esercitazioni Mare Aperto 22-2 e 23-1, è proseguito con l’assunzione del ruolo di Flagship dell’Operazione Mediterraneo Sicuro, con il Comandante Tattico dell’Operazione Contrammiraglio Luca Pasquale Esposito e il suo staff della Quarta Divisione Navale.
In ultimo, dopo ben quindici anni, Nave Durand de La Penne ha attraversato il Canale di Suez e ha navigato nelle acque del Mar Rosso e dell’Oceano Indiano quale flagship di Operazione Atalanta.
Nell’ultimo anno il Cacciatorpediniere ha totalizzato 8900 miglia nautiche, percorse in appena più di 2200 ore di moto, toccando i porti di Malta, Grecia, Gibuti, Oman, Egitto e Giordania, e conseguendo importanti traguardi sia a livello addestrativo, sia a livello operativo.
Nel suo discorso di saluto, in cui non è mancata la sentita emozione, il Capitano di Vascello ha espresso il più vivido orgoglio e compiacimento per i risultati ottenuti durante il suo anno di comando, facendo al comandante accettante e all’equipaggio i più sentiti auguri per il prosieguo della missione.
Al comando del Capitano di Vascello Gaetano Ettorre, Nave Durand de La Penne continuerà il suo impegno nell’area di operazione di EUNAVFOR Atalanta passando nei prossimi mesi il Corno d’Africa e l’Equatore toccando porti in Gibuti, Tanzania, Kenya, Monzabico, Seychelles, Madagascar e Oman
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