
Le Forze Armate e la Nazione Italiana 1990-2000
Atti del Convegno 2022
Autori: VARI
DETTAGLI:
Descrizione: Volume
Formato: 17x24
Pagine: 342
Il crollo del muro di Berlino e la conseguente “rivoluzione” degli scenari internazionali misero in discussione l’intera strategia su cui l’Italia aveva basato la sua difesa per quarant’anni. Aveva ancora senso dopo il 1989 parlare di una difesa che si limitava ad assicurare l’inviolabilità delle frontiere? Gli interessi nazionali si difendevano ancora sulla linea di confine oppure richiedevano interventi su scenari lontani, dove era necessario garantire la pace per prevenire future minacce? E in questo caso, come si poteva mandare coscritti addestrati in poco tempo, privi sia delle competenze tecniche che dello spessore psicologico necessari?
Gli interrogativi hanno portato negli ultimi anni del XX Secolo a un ripensamento del concetto di Difesa: rinunciare alla coscrizione obbligatoria e passare progressivamente da Forze Armate di leva a Forze Armate professionali, ben addestrate e impiegabili in situazioni a rischio perché fondate sulla volontarietà della scelta.
Contestualmente, i mutamenti delle società e l’evoluzione della tecnologia hanno portato anche altri cambiamenti nella struttura stessa delle Forze Armate, dall’ingresso del personale femminile alla sempre maggiore attenzione alle esigenze dell’informatizzazione, dal rinnovo dell’equipaggiamento alla riforma dei vertici e degli organici.
Con questi nuovi assetti, le Forze Armate hanno dunque affrontato i nuovi orizzonti operativi: le operazioni di peacekeeping o peace-enforcing in ogni parte del mondo, in particolare con l’Esercito dalla Namibia (1989-90), alla Somalia (1992-94), al Mozambico (1993-94), alla Bosnia (1996-2004), Timor Est (1999-2000), sino a quelle tuttora in corso; concorso in azioni armate sotto l’egida di organismi internazionali, da parte di unità dell’Aeronautica (su tutte, in Iraq nel 1991) e da parte della Marina Militare (Golfo Persico, Corno d’Africa); l’Arma dei Carabinieri, sin dalla fine degli anni ’90, ha operato e opera, con le funzioni di Polizia Militare in supporto dei contingenti nazionali schierati all’estero; la Guardia di Finanza è stata chiamata a supporto delle forze schierate nei teatri operativi, in particolare nel campo della polizia doganale e della sicurezza dei confini.
A venti anni di distanza, il convegno vuole ripercorrere il cammino compiuto dalle Forze Armate dalla fine della Guerra Fredda al 2000.
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