
Le donne nel primo conflitto mondiale
Dalle linee avanzate al fronte interno: La grande guerra delle italiane
Autori: VARI
DETTAGLI:
Descrizione: Volume
Formato: 17x24
Pagine: 501
Come dice lo stesso titolo del volume, negli Atti del Congresso dedicato alla figura femminile nel primo conflitto mondiale sono stati esaminati tutti gli aspetti del suo coinvolgimento nel conflitto in vari contesti, “dalle linee avanzate al fronte interno”. In zona di operazioni, esse prestano servizio negli ospedali da campo le crocerossine e le suore, cui si affianca anche qualche donna Ufficiale medico della Croce Rossa, mentre le contadine della Carnia riparano strade e portano a spalla i rifornimenti fino alle prime linee.
Sul fronte interno le donne prestano la loro opera nelle fabbriche degli armamenti e in taluni uffici militari, sostituiscono gli uomini in diversi servizi pubblici: ci sono così postine, telegrafiste e conduttrici di tram e, soprattutto, sostituiscono in massa gli uomini nelle fatiche dei campi.
È prevalentemente femminile anche l’assistenza che viene prestata, nei modi più diversi, ai figli e alle mogli dei militari al fronte: asili, colonie, mense popolari e collegamento tra le famiglie e le istituzioni militari per quanto attiene a sussidi ed informazioni. Le donne possono poi essere travolte dalla guerra e diventare sfollate o profughe, obbligate per mesi a prender decisioni di vitale importanza per loro e per i figli al di fuori dell’abituale contesto familiare.
Anche se, a guerra finita, le donne tornano a riprendere il tradizionale ruolo all’interno delle mura domestiche, qualcosa è cambiato e non soltanto nell’evoluzione della moda con abiti divenuti ora, per necessità, più pratici. Le donne hanno infatti preso coscienza delle proprie capacità e delle possibilità di espandere la loro influenza all’interno della società.
Scarica il Volume completo (File .pdf 13,2 Mb)