53d2a7ae-033c-4c51-ab49-ab88460b15cf

Elenco tipologie di controllo

​​​​In questa sezione sono pubblicate le informazioni di cui all'art. 25, c.1, lett. a) del D.Lgs. n. 33/2013.*

U​​​​ltimo aggiornamento: 20.12.2024

 

Elenco tipologie di controllo

Elenco delle tipologie di controllo effettuate sulle imprese partecipanti a procedure di gara indette dall’Amministrazione per la stipula di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, disciplinati dal Codice dei contratti pubblici.
 
Motivi di esclusione e idoneità professionale

L’Amministrazione effettua la verifica dei requisiti di ordine generale e di idoneità professionale delle imprese partecipanti a procedure di gara attraverso i seguenti documenti:

• certificato di iscrizione Registro delle Imprese;

• certificato del Casellario Giudiziale integrale e dell’anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato–selettivo ex art. 39 del D.P.R n. 313/2002;

• Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC);

• certificato di regolarità fiscale;

• certificato fallimentare;

• comunicazione/informazione antimafia, ex art. 84, commi 2 e 3, D.Lgs. n.159/2011;

• certificato di verifica di ottemperanza della L. n. 68/1999 relativa alle “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”;

• accertamento presso il casellario delle imprese presso l’ANAC per la ricerca di annotazioni a carico degli operatori economici.

Criteri di selezione e mezzi di prova

Capacità economica e finanziaria

L’Amministrazione effettua la verifica dei requisiti di capacità economica e finanziaria delle imprese concorrenti attraverso uno o più dei seguenti documenti:

• dichiarazione di almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del D.Lgs. n. 385/1993;

• bilanci o estratti di bilanci dell'impresa;

• fatturato globale d'impresa e l'importo relativo ai servizi o forniture nel settore oggetto della gara, realizzati negli ultimi tre esercizi.

Capacità tecnica e professionale

L’Amministrazione effettua la verifica dei requisiti di capacità tecnica e professionale dei concorrenti in uno o più dei seguenti modi, a seconda della natura, della quantità o dell'importanza e dell'uso delle forniture o dei servizi:

• presentazione dell'elenco dei principali servizi o delle principali forniture prestati negli ultimi tre anni, con l'indicazione degli importi, delle date e dei destinatari, pubblici o privati, dei servizi o delle forniture stessi; se trattasi di servizi e di forniture prestati a favore di amministrazioni o enti pubblici, esse sono provate da certificati rilasciati e vistati dalle amministrazioni o dagli enti medesimi; se trattasi di servizi e di forniture prestati a privati, l'effettuazione effettiva della prestazione è dichiarata da questi o, in mancanza, dallo stesso concorrente;

• indicazione dei tecnici e degli organi tecnici, facenti direttamente capo, o meno, al concorrente e, in particolare, di quelli incaricati dei controlli di qualità;

• descrizione delle attrezzature tecniche tale da consentire una loro precisa individuazione e rintracciabilità, delle misure adottate dal fornitore o dal prestatore del servizio per garantire la qualità, nonché degli strumenti di studio o di ricerca di cui dispone;

• controllo, effettuato dalla stazione appaltante o, nel caso di concorrente non stabilito in Italia, per incarico della stazione appaltante, da un organismo ufficiale competente del Paese in cui è stabilito il concorrente, purché tale organismo acconsenta, allorché i prodotti da fornire o il servizio da prestare siano complessi o debbano rispondere, eccezionalmente, a uno scopo determinato; il controllo verte sulla capacità di produzione e, se necessario, di studio e di ricerca del concorrente e sulle misure utilizzate da quest'ultimo per il controllo della qualità;

• indicazione dei titoli di studio e professionali dei prestatori di servizi o dei dirigenti dell'impresa concorrente e, in particolare, dei soggetti concretamente responsabili della prestazione di servizi;

• indicazione delle misure di gestione ambientale che l'operatore potrà applicare durante la realizzazione dell'appalto;

• per gli appalti di servizi, indicazione del numero medio annuo di dipendenti del concorrente e i numero di dirigenti impiegati negli ultimi tre anni;

• per gli appalti di servizi, dichiarazione indicante l'attrezzatura, il materiale e l'equipaggiamento tecnico di cui il prestatore di servizi disporrà per eseguire l'appalto;

• indicazione della quota di appalto che il concorrente intenda, eventualmente, subappaltare;

• nel caso di forniture, produzione di campioni, descrizioni o fotografie dei beni da fornire, la cui autenticità sia certificata a richiesta della stazione appaltante;

• nel caso di forniture, produzione di certificato rilasciato dagli istituti o dai servizi ufficiali incaricati del controllo qualità, di riconosciuta competenza, i quali attestino la conformità dei beni con riferimento a determinati requisiti o norme.

L’Amministrazione precisa nel bando di gara o nella lettera d'invito quali dei suindicati documenti e requisiti devono essere dimostrati.

Le informazioni richieste non possono eccedere l'oggetto dell'appalto.

L'Amministrazione tiene conto dell'esigenza di protezione dei segreti tecnici e commerciali.

L’Amministrazione al fine di permettere agli operatori economici di dichiarare il proprio stato in ordine a quanto sopra elencato, ha predisposto il “Documento Unico” disponibile presso la sezione modulistica del sito internet “www.teledife.it”

 

* L'art. 25 del D.Lgs 33/2013 è stato abrogato dall'art. 43, comma 1, lettera d) del D.Lgs. n. 97/2016