
Buone prassi
Dati aggiornati al 31/12/2024
Durante tutto il periodo legato all'emergenza epidemiologica da COVID-19, in aderenza alle disposizioni governative discendenti e finalizzate alla tutela della salute pubblica, tra l'altro, nei luoghi di lavoro, questa Direzione generale ha garantito da subito:
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durante le fasi più gravi della crisi pandemica, l’accesso in presenza al solo personale che assicurava esclusivamente le attività ritenute indifferibili. È stata creata, nei mesi più acuti dell’emergenza, una task force che ha gestito in presenza e nel rispetto dei protocolli sanitari molteplici attività, garantendo il mantenimento di elevati livelli di efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa;
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l'erogazione del Servizio Relazioni con il Pubblico in sola modalità telematica, destinandovi risorse tecniche e di personale;
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a quasi tutto il personale la possibilità di accedere da remoto agli applicativi e ai sistemi gestionali in uso presso la Direzione generale, ivi compresi quelli progettati e sviluppati in house (come ad esempio New Equo, l'applicativo utilizzato dal II Reparto per la gestione dei procedimenti in materia di equo indenizzo);
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l'attività di assistenza a cura degli informatici di PREVIMIL è stata svolta anch'essa prevalentemente in modalità smart working.
Valutate le previsioni normative introdotte con il decreto-legge n. 52/2021 (c.d. decreto riaperture), si è quindi proceduto ad una progressiva rimodulazione delle attività lavorative svolte sia in modalità agile che in presenza, mantenendo comunque elevato il ricorso a modalità di lavoro telematico e digitale e alta l’attenzione verso una maggiore automazione dei procedimenti amministrativi di competenza di ciascuna Unità organizzativa. L’alto livello di flessibilità organizzativa raggiunto ha permesso fino ad oggi un rapido e poco costoso adeguamento della struttura alle diverse necessità legate alla diffusione della pandemia in corso.
Infatti, anche alla luce dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 settembre 2021 e del Ministro per la Pubblica Amministrazione 8 ottobre 2021, dopo aver coinvolto nel processo decisionale le Rappresentanze sindacali della Direzione generale e le Organizzazioni Sindacali, è stata emanata una direttiva di servizio il 29 ottobre 2021 dove è stata regolamentata nel dettaglio tutta la materia dello smart working e sono stati predisposti dei fac-simile per la sottoscrizione, da parte del solo personale civile della DG, degli accordi individuali di lavoro. Tale direttiva è stata tempestivamente aggiornata con successivo ordine di servizio del 27 dicembre 2021, nel quale gli accordi sottoscritti sono stati prorogati al 31 marzo 2022.