
Difesa: 25° meeting del progetto Cyber Range Federation
Terminato il meeting sul Project Arrangement Management (PACM)

Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED
Nei giorni 20 e 21 febbraio scorsi, la Scuola Telecomunicazioni delle FF.AA. ha ospitato il 25° Project Arrangement Management Committee (PAMC) meeting del progetto Cyber Range Federation (CRF), gestito e coordinato dall’Agenzia Europea EDA (European Defense Agency).
L’evento, oltre al rappresentante dell’EDA (chairman del progetto), ha visto la partecipazione dei seguenti Paesi europei: Austria, Belgio, Germania, Italia e Svizzera.
L’Italia viene rappresentata all’interno dell’importante consesso (che si riunisce con cadenza trimestrale) dal Comando per le Operazioni in Rete, per il tramite del Reparto Operazioni Cibernetiche
Scopo dell’incontro è stato quello di discutere e sviluppare gli aspetti salienti, pertinenti alla realizzazione di una federazione di Cyber Range, che a livello europeo operi in stretto coordinamento e in piena sinergia.
La Scuola Telecomunicazioni è stata interessata all’evento in relazione al suo profondo coinvolgimento nella gestione del Cyber Range della Difesa, la cui implementazione nazionale si è appunto concretizzata nel merito dei contratti “Unavox” e “Cyber Range 1.0”.
Il programma di ricerca tecnologica UNAVOX
Nell'ambito del Piano Nazionale di Ricerca Militare (PNRM) del 2017, la Difesa ha approvato il programma di ricerca tecnologica "UNAVOX", che prevede lo sviluppo di un prototipo di cyber range presso la Scuola Telecomunicazioni FF.AA. di Chiavari.
Il progetto UNAVOX è stato avviato il 25 gennaio 2018 a seguito di contratto stipulato tra TELEDIFE e il Raggruppamento Temporaneo d'Impresa (RTI) composto da: Leonardo, Selta, System Management, aizoOn Consulting, Minded Security, Università di Roma La Sapienza, Università di Modena e Reggio Emilia e Università di Genova.
UNAVOX è un "poligono virtuale" (cyber range) che consente di simulare situazioni di attacco e di difesa in ambito cibernetico ed è uno dei metodi usati da molte Forze Armate per compiti di addestramento alla guerra cibernetica.