
Esercitazione Gazza Ladra 2019
Dal 23 di settembre il Comando interforze per le Operazioni delle Forze Speciali (COFS) sta svolgendo in Sicilia l’esercitazione Gazza Ladra 19 che vede impiegato l’intero spettro delle unità delle Forze Speciali delle tre Forze Armate e dell’Arma dei Carabinieri.
L’esercitazione ha lo scopo di attivare l’organizzazione nazionale per la gestione della crisi, prevista dal DPCM del 5 maggio 2010, e di verificare la capacità del COFS di attuare le predisposizioni previste dai piani nazionali di Contingenza in caso di coinvolgimento di connazionali in ostaggio tramite una Operazione Speciale di Controterrorismo.
Questa esercitazione impiega gli assetti previsti dai piani di contingenza ed il Joint Rapid Response Force (JRRF) ovvero nuclei ad elevato livello di prontezza che quando attivati sono immediatamente a disposizione del Capo di Stato Maggiore della Difesa quale Comandante in Capo delle Operazioni.
Lo scenario ipotizzato prevede la condotta di Operazioni Speciali in ambiente ostile da parte di un dispositivo militare d’intervento come risposta nazionale ad una situazione di crisi, non risolvibile con mezzi negoziali, o per la difesa degli interessi nazionali all’estero.
La Gazza Ladra vede impiegati contemporaneamente tutti gli assetti di Forze Speciali sotto il controllo operativo del COFS: per l’Esercito sono interessati il 9° Reggimento d’assalto “Col Moschin”, il 4° Reggimento Alpini Paracadutisti ”Ranger”, il 185° Reggimento Ricognizione e Acquisizione Obiettivi e il 3° Raggruppamento Elicotteri per le Operazioni Speciali; la Marina ha dispiegato il Gruppo Operativo Incursori (GOI), l’Unità Navale Polifunzionale ad Alta Velocità (UNPAV) e il Reparto Eliassalto (REA); l’Aeronautica ha impiegato il 17° Stormo Incursori, il 9° Stormo e il 15° Stormo; i Carabinieri, il Gruppo Intervento Speciale (GIS).
All’esercitazione stanno prendendo parte, con varie tipologie d’impiego, il Comando Interforze per le Operazioni Cibernetiche ed il Centro Intelligence interforze dello Stato Maggiore Difesa; per l’Esercito la Brigata Aosta, il Centro Militare Veterinario , il Centro di addestramento di Paracadutismo, il Centro di Eccellenza CIED, il 17° Reggimento controaereo , l’11° Reggimento trasmissioni, il 232° Reggimento trasmissioni e la Compagnia di Supporto Tattico e Logistico del Reparto Comando della Brigata Granatieri di Sardegna; per l’Aeronautica Militare la 46^ Brigata Aerea, il 3° Stormo, il 41° Stormo e il Reparto Gestione e Innovazione Sistemi di Comando e Controllo , l’Arma Dei Carabiniere ha partecipato anche con il Reggimento Tuscania dei Carabinieri.
L’esercitazione si concluderà l’11 ottobre 2019.