Governo Italiano
La Missione e i Compiti
L’ITA-JFHQ è alle dirette dipendenze del Vice Comandante del COVI ed è comandato da un Generale di Brigata/Contrammiraglio, nominato a rotazione tra le Forze Armate.
Lo staff è diretto da un Colonnello/Capitano di Vascello e si divide in sei branche principali.
L’ITA-JFHQ dispone di unità dedicate per il supporto logistico e protezione in area di operazioni. Le unità vengono assegnate di volta in volta secondo il tipo di operazione.
Sin dalla sua costituzione. L’ITA-JFHQ ha inviato il proprio personale in tutto il mondo per svolgere attività addestrative con le Forze Armate di paesi partner e amici in Europa, in Africa, nel Sud Est Asiatico e nell’area del Pacifico.
Le lezioni apprese nelle operazioni condotte negli ultimi anni, in particolare nell’operazione STABILIZE a Timor Est nel 2000 e nell’operazione NILO in Sudan nel 2005, hanno evidenziato la necessità di disporre di Comandi in grado di proiettarsi, con brevissimo preavviso, a distanze anche estremamente elevate dalla Madrepatria, integrabili senza particolari adattamenti in contesti di Comando e Controllo multinazionali e di coalizione.
Con decreto del Capo di Stato Maggiore della Difesa è stato costituito, nel giugno del 2006, un Nucleo Iniziale di Formazione per porre le premesse alla creazione dell’ITA-JFHQ successivamente costituito il 23 febbraio 2007 e posto alle dipendenze dell’allora Comando Operativo di vertice Interforze (COI), oggi COVI.
Fin da allora il personale assegnato ha operato allo scopo di raggiungere la piena capacità operativa, che è stata acquisita durante l’esercitazione “Lightning 08” svolta nel giugno 2008 presso l’area addestrativa di Bellinzago Novarese, svolgendo attività addestrative in Italia e all’estero e avviando le predisposizioni logistiche volte all’approvvigionamento dei materiali e mezzi. Nel corso degli anni, il Comando è stato dotato degli equipaggiamenti più sofisticati e tecnologicamente avanzati.
Quale Comando di schieramento rapido, il Joint Force Headquarters Italiano mantiene un elevato stato di prontezza e pianifica per essere pronto all’impiego con breve preavviso, in aree di crisi per assolvere a compiti diversificati in ambito interforze e multinazionale tra quelli previsti a livello operativo.
L’ITA-JFHQ dispone di team permanentemente pronti per proiettarsi anche a grandi distanze per ricognizioni operative. Qualora necessario, tutto il Comando viene schierato con vettori aerei e/o navali per la condotta di operazioni di limitata entità (small scale ops) in risposta a una crisi e in piena autonomia logistica e operativa, integrandosi in un contesto multinazionale o di coalizione. L’ITA-JFHQ può essere anche impiegato in missioni di supporto umanitario (disaster relief ops) su scala mondiale, sfruttando le proprie ineguagliabili capacità di Comando e Controllo su assetti terrestri aerei e navali per coordinare aiuti e assistenza, fornita dall’Italia, ad altre nazioni colpite da calamità naturali.
Il logo dell’ITA-JFHQ ha la forma di un cerchio, con l’intestazione in lingua inglese "ITALIAN JOINT FORCE HEADQUARTERS" e due stellette ai lati che sono precipue delle Forze Armate. Il fulmine, al centro del logo, sotto l’acronimo ITA-JFHQ, e lo sfondo del globo terrestre rappresentano la capacità di questo comando di essere prontamente proiettabili in qualunque parte del mondo. In basso i colori della Bandiera Nazionale.
