
Piano Mattei la prospettiva italiana verso il Mediterraneo nel quadro europeo e atlantico
Roma 20 giu 2024

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Si è tenuto giovedì 20 giugno, presso il Centro Alti Studi della Difesa (CASD), il Convegno dal titolo “Il Piano Mattei: la prospettiva italiana verso il Mediterraneo nel quadro europeo e atlantico”, evento organizzato dallo Stato Maggiore della Difesa in collaborazione con l’Atlantic Council e BV TECH.
Il convegno, incentrato su temi relativi alla centralità dell’Italia nel Mediterraneo e del partenariato strategico conosciuto come “Piano Mattei”, si è svolto alla presenza del Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto, del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, di rappresentanti del Governo e di alte autorità del mondo accademico e della Difesa.
In particolare, nel corso dei tre panel, si è voluto evidenziare l’importanza ed il ruolo del “Piano Mattei” per l’Africa, un progetto che rappresenta la risposta del Governo italiano alle sfide poste dall’odierno contesto internazionale, con il quale l’Italia offre un modello di intervento e cooperazione che offre, allo stesso tempo, anche vantaggi in termini di sicurezza e stabilità a tutti i Paesi coinvolti e all’Europa.
In uno scenario geopolitico caratterizzato da una crescente competizione per i mercati e le risorse energetiche, focus primario del “Piano Mattei” è infatti quello di rafforzare i legami commerciali e securitari con i Paesi dell’Africa e del Mediterraneo attraverso un approccio cooperativo multisettoriale in cui obiettivi e traguardi chiave sono co-progettati e co-realizzati con i Paesi partner per cui si rende necessario ricalibrare strategicamente le relazioni dell’Italia con il Bacino del Mediterraneo e l’Africa cambiando metriche e rafforzando l’impegno alla cooperazione.
“Oggi, abbiamo finalmente lo strumento, il Piano Mattei, che permette di rendere molto più produttiva e efficace la nostra offerta di sicurezza così apprezzata a livello internazionale, perché inserita nel contesto di un “Sistema Paese”, coordinato e orientato a produrre sviluppo economico e crescita sociale per noi e per coloro che scelgono di cooperare con l’Italia. Questo modello, tutto di fabbricazione italiana, è fondato sul paradigma “sicurezza/sviluppo economico”, che rende il nostro Paese più apprezzato che mai e il solo a proporre un offerta competitiva con quella – purtroppo in espansione - di altri 4 paesi, soprattutto incentrata sulla fornitura di armi, politiche di interferenza governativa e sfruttamento delle risorse…” queste le parole dell’Ammiraglio Cavo Dragone nel suo indirizzo di saluto.
"La Difesa è impegnata in Africa per collaborare e sviluppare le capacità operative delle Forze Armate e per assicurare sicurezza e stabilità. La nuova sfida è innescare un processo virtuoso di sviluppo economico che non potrebbe mai avvenire in mancanza di condizioni di pace e stabilità. Il futuro dell'Africa è legato necessariamente a quello dell'Italia, dell'Europa, dell'Occidente, e sarà essenziale per gli assetti futuri", ha dichiarato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, intervenuto al convegno.
Il CASD e l’Atlantic Council, si sono fatti promotori dell’evento, quale momento di analisi e confronto su vari temi geopolitici, economici, culturali e sociali condivisi dai Paesi dei due Continenti che si affacciano sul Mare Nostrum, con particolare riguardo alla dimensione “sicurezza” che vede l’Italia impegnata in prima linea nel contesto europeo e alleato.