
Il Capo di Stato Maggiore della Difesa in visita a Nave Vulcano
L'Ammiraglio Cavo Dragone ha visitato l’ospedale con capacità Role 2, dove si è intrattenuto con i pazienti, e incontrato l'equipaggio e il personale sanitario

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Si è conclusa oggi la visita del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, al contingente di Nave Vulcano della Marina Militare ormeggiata al porto di Al - Arish in Egitto dal 3 dicembre scorso per portare assistenza sanitaria ai feriti civili del conflitto Israele.
L’Ammiraglio ha dapprima visitato l’ospedale con capacità Role 2 dove si è intrattenuto con i pazienti, in particolare modo con la mamma della neonata Italia Ilin: “grazie per questo dono, la nascita della piccola Ilin è un messaggio di speranza”, così l’Ammiraglio alla giovane palestinese.
Successivamente, rivolgendosi all’equipaggio della nave e al personale sanitario, ha espresso “gratitudine per quanto state facendo” aggiungendo che “anche se ci fosse un solo paziente varrebbe comunque la pena lo sforzo che la Difesa sta facendo, i sacrIfici che voi state facendo lontani dai vostri affetti, in questo periodo di festività natalizie. Sono orgoglioso di voi come vostro Comandante e come cittadino italiano”.
Circa 40 tra personale specialistico sanitario delle Forze Armate, medici della Fondazione Rava e colleghi di Egitto, Quatar e Yemen, operano senza sosta per garantire cure mediche, anche interventi chirurgici complessi, accompagnate sempre da una concomitante azione di decompressione psicologica per cercare di aiutare il paziente, soprattutto i più giovani, a superare il trauma della guerra e, purtroppo, in molti casi, anche quello derivante da menomazioni fisiche permanenti.