
Il Capo di Stato Maggiore della Difesa in visita ad alcuni reparti delle Forze Armate in Toscana
Toscana 10 lug 2025

Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED
Il Generale Luciano Portolano, Capo di Stato Maggiore della Difesa, ha effettuato una serie di visite istituzionali presso alcune tra le principali realtà operative delle Forze Armate a Pisa, Livorno e Firenze.
L’iniziativa ha riaffermato l’attenzione del Capo di SMD al personale delle Forze Armate e ha valorizzato l’elevato livello di professionalità e prontezza operativa del sistema Difesa italiano.
Il giro di visite è iniziato l’8 luglio alla 46ª Brigata Aerea dell’Aeronautica Militare, reparto di riferimento per trasporto tattico, sanitario e supporto alla popolazione civile. La Brigata è l’unica a svolgere missioni di aerosgombero e vanta una delle bandiere di guerra più decorate dell’Aeronautica militare.
A seguire, nello stesso giorno, il Generale Portolano ha incontrato il personale del Comando delle Forze Speciali dell’Esercito (COMFOSE), polo di riferimento per l’addestramento e la prontezza operativa delle unità speciali, tra cui il 9° Reggimento “Col Moschin”, il 185° RAO “Folgore” e il “4° Reggimento Alpini paracadutisti”.
Il 9 luglio è stato dedicato alla visita della Brigata Paracadutisti “Folgore”, Grande Unità Elementare aviotrasportata dell’Esercito, con capacità operative proiettabili a livello nazionale e internazionale, che la rendono un simbolo della prontezza e della professionalità dell’Esercito Italiano.
Successivamente, il Generale Portolano ha incontrato il personale della 2ª Brigata Mobile dei Carabinieri, impegnata in un’esercitazione di Difesa Integrata del Territorio a San Piero a Grado, alle cui dipendenze operano due tra i reparti di punta dell’Arma: il 1° Reggimento “Tuscania” e il GIS, eccellenza nelle operazioni antiterrorismo.
Le visite del Capo di SMD si sono concluse il 10 luglio presso la Caserma “Predieri” di Firenze, sede della Multinational Division South (MND-S). Il Gen. Portolano ha voluto partecipare alla cerimonia di alzabandiera che ha sancito la conclusione del lungo percorso, iniziato nell’ottobre 2019, che ha portato la Divisione a raggiungere la Full Mission Capability, divenendo così un’unità fondamentale della Nato.
Nel suo discorso, il Gen Portolano ha sottolineato come la Multinational Division South sia simbolo di cooperazione e integrazione tra i membri NATO. “In un contesto internazionale caratterizzato da incertezza, incremento di complessità e minacce multidimensionali, la Divisione fornisce il suo importante contributo alla stabilità e alla sicurezza per l’intera regione euro-atlantica.
Nella sua sede di Firenze, tra il mediterraneo e l’Europa continentale, la Divisione occupa una posizione di rilievo strategico. La MND-S è la testimonianza dell’impegno dell’Italia a fornire un fondamentale contributo alla sicurezza collettiva e svolgerà progressivamente un ruolo cruciale in ambito NATO, rafforzando la presenza e la capacità di risposta in una regione caratterizzata da sfide e instabilità crescenti”.
Le tre giornate di visita hanno rappresentato un’importante occasione di confronto diretto con il personale dei Reparti, consentendo al Generale Portolano di verificare sul campo lo stato delle capacità operative e di esprimere il proprio apprezzamento per l’impegno, la professionalità e la dedizione che caratterizzano ogni ambito dell’operato delle Forze Armate, in Patria come nei teatri di operazioni all’estero.
#UnaForzaperilPaese CHOD