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Difesa: visita del Generale Luciano Portolano, Capo di Stato Maggiore della Difesa, nei Teatri Operativi in Lettonia, Ungheria e presso i Comandi NATO di Brunssum, Mons e Ramstein

30 gen 2025

Difesa: visita del Generale Luciano Portolano, Capo di Stato Maggiore della Difesa, nei Teatri Operativi in Lettonia, Ungheria e presso i Comandi NATO di Brunssum, Mons e Ramstein
Difesa: visita del Generale Luciano Portolano, Capo di Stato Maggiore della Difesa, nei Teatri Operativi in Lettonia, Ungheria e presso i Comandi NATO di Brunssum, Mons e Ramstein

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CC BY-NC-SA 4.0 DEED

Nei giorni scorsi, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Luciano Portolano, ha incontrato i contingenti italiani impiegati nel fianco orientale dell’Europa, nell’ambito delle missioni NATO in Lettonia e Ungheria e si è recato presso le sedi dei Comandi della NATO di Brunssum, Mons e Ramstein, svolgendo una serie di incontri istituzionali con lo scopo di acquisire un punto di situazione sulle operazioni in corso e rafforzare la cooperazione con gli Alleati e ribadire l'impegno dell'Italia alla difesa collettiva e alla stabilità globale. 

La visita del Generale Portolano, accompagnato dal Generale di Corpo D’Armata Guglielmo Miglietta, Comandante del Joint Force Command di Brunssum, è iniziata presso la base NATO di Ādaži, in Lettonia dove ha incontrato il suo omologo lettone.

Successivamente, il Capo di SMD ha salutato i militari italiani impegnati nell’ambito della missione Enhanced Forward Presence “Baltic Guardian”, ai quali ha espresso il suo apprezzamento per l'alto livello di professionalità e costante impegno profuso nel contribuire alla sicurezza del fianco est della NATO assolvendo alla missione primaria di sicurezza collettiva dell’integrità territoriale euro-atlantica contro ogni possibile aggressione e minaccia.

Di seguito, il Capo di Stato Maggiore della Difesa ha avuto dei colloqui con il Comandante del Multinational Corps North-East (MNC NE) Lieutenant General polacco Dariusz Parylak, il Comandante della Multinational Division North (MND N) Major General danese Jette Albinus e il Comandante della Multinational Brigade Latvia (MNB LVA) Colonel canadese Cedric Aspirault, volti a consolidare ulteriormente la cooperazione tra le Forze Armate italiane e quelle alleate nel contesto della difesa collettiva della NATO.

Il Generale Portolano si è poi recato in Ungheria, dove ha avuto un incontro con il suo omologo Gen. Gábor Böröndi, utile occasione per rafforzare la cooperazione bilaterale nel campo della Difesa per contribuire alla deterrenza e vigilanza lungo il fianco Est della NATO. Il Generale ha anche sottolineato come la cooperazione tra Alleati sia fondamentale per affrontare le sfide di sicurezza globale, mettendo in evidenza l'importanza di migliorare le capacità di difesa e di risposta rapida a situazioni di crisi.

Il Capo di SMD ha poi proseguito la visita presso la base di Camp Croft in Vesprém, dove ha incontrato i militari italiani impegnati nell'Operazione “Enhanced Vigilance Activity (eVA)” della NATO ringraziandoli per il loro impegno nel mostrare la determinazione della NATO nel rispondere a possibili minacce esterne lungo il confine est dell'Alleanza aggiungendo che l’Italia si conferma tra i principali Paesi contributori, in termini di uomini, mezzi e risorse, al rafforzamento della postura di deterrenza e difesa della NATO sul fianco est. Con l’occasione, il Generale Portolano ha presieduto alla cerimonia di inaugurazione di una nuova palazzina destinata ad ospitare i contingenti militari dei Paesi alleati. 

Il Generale Portolano ha proseguito la sua visita presso l’Allied Joint Force Command Brunssum (JFCBS), Paesi Bassi, durante la quale gli è stato fornito un quadro generale della missione del JFCBS.

In tal contesto, il Generale Portolano ha sottolineato il ruolo centrale del JFCBS nel garantire la prontezza e la coesione della NATO, oltre al contributo significativo dell’Italia nel sostenere gli obiettivi dell'Alleanza e rafforzare l’unità tra gli Alleati.

La visita si è conclusa con l‘incontro con lo staff militare e civile italiano in servizio presso il quartier generale del JFCBS e altre entità NATO presenti a Brunssum e presso la vicina base della Airborne Early Warning and Control Force di Geilenkirchen, in Germania, dove ha ringraziato il personale per la dedizione e professionalità nell’ambito dei delicati compiti a loro affidati nel contesto multinazionale.

La visita si è estesa presso il Supreme Headquarters Allied Powers Europe (SHAPE) della NATO di Mons, Belgio, dove ha incontrato il Comandante Supremo delle Forze Alleate in Europa (SACEUR), Generale Chris Cavoli. L’occasione è stata propizia per condividere un punto di situazione sull’attuale quadro geostrategico; numerosi sono stati i temi trattati, al livello strategico-militare, fra i quali, il contributo italiano allo schieramento delle Forward Land Forces sul fianco est dell’Alleanza, a scopo di deterrenza e difesa, e alla struttura di comando e delle forze della NATO.

Infine, il Generale Portolano ha partecipato presso Ramstein Air Base allo European Strategy Conference & Workshop.

Il Generale Portolano ha dichiarato come queste serie di visite nei principali teatri operativi del fianco est e presso le sedi di comando della NATO in Europa, abbiano avuto un'importanza strategica, confermando il ruolo fondamentale dell'Italia nelle operazioni internazionali e il suo impegno nella difesa collettiva e nella protezione dei nostri alleati. I militari italiani, dislocati in Lettonia, Ungheria e nei vari Comandi della NATO, continuano a dimostrare una dedizione e una professionalità straordinaria, contribuendo a garantire la sicurezza e la stabilità dell'Europa. Ha continuato, precisando, come la cooperazione tra gli alleati sia fondamentale per affrontare le sfide globali e rispondere alle minacce comuni. L'Italia rappresenta un partner credibile e continuerà a lavorare fianco a fianco con i propri alleati per garantire la pace, la sicurezza e la stabilità a livello globale, impegnandosi per un mondo più sicuro e cooperativo.

 

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