Cerimonia di Giuramento dei Volontari in Ferma Iniziale del 2° Blocco 2025 e Giornata delle Medaglie d’Oro al Valor Militare
Ascoli Piceno 31 ott 2025
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Si è svolta oggi ad Ascoli Piceno, alla presenza del Ministro della Difesa On. Guido Crosetto, la cerimonia di giuramento dei Volontari in Ferma Iniziale del 2° Blocco 2025, in concomitanza con la Giornata delle Medaglie d’Oro al Valor Militare.
L’evento ha visto la partecipazione delle autorità politiche, civili, militari e religiose, dei familiari dei soldati e di numerosi cittadini, che hanno voluto condividere un momento di grande significato istituzionale e umano.
Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Luciano Portolano, ha aperto il suo intervento con un sentito saluto al Tenente Colonnello Gianfranco Paglia, Medaglia d’Oro al Valor Militare, e a tutti coloro che hanno servito la Patria con valore, anche a costo di ferite e mutilazioni.
Rivolgendosi ai giovani volontari, il Generale Portolano ha sottolineato il significato profondo del giuramento: “Non è un semplice passaggio rituale, né si esaurisce con il vostro ‘Lo giuro’. Esso vi vincola, in modo profondo e duraturo, a servire la Patria con disciplina e onore.”
Nel suo discorso, il Capo di Stato Maggiore della Difesa ha richiamato l’importanza della coesione e della leadership, evidenziando come “nei momenti di difficoltà e di pericolo esista una sola strategia vincente, un solo modo per vincere: rimanere uniti negli intenti e nei valori”.
Particolare enfasi è stata data al ruolo centrale della formazione e dell’addestramento, sottolineando che “la preparazione fisica costituisce una fondamentale competenza professionale” e che “le idee non hanno grado”, a conferma del valore innovativo che le nuove generazioni possono portare all’interno delle Forze Armate.
Concludendo il suo intervento, il Generale Portolano ha rivolto un messaggio di fiducia e responsabilità ai soldati del 2° Blocco 2025: “Da oggi intraprendete un cammino straordinario, fatto di sacrificio, di servizio alle istituzioni, di crescita professionale e umana. Non bastano le parole, ma contano i fatti.”
La cerimonia ha rappresentato un momento di profondo significato istituzionale e umano, unendo il ricordo del sacrificio dei decorati al valore della scelta dei giovani che hanno deciso di servire la Repubblica Italiana con impegno e dedizione.
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