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Celebrata a La Spezia la Giornata della Marina

Durante la cerimonia consegnata la bandiera di combattimento a nave Vulcano

La Spezia 09 giu 2023

Celebrata a La Spezia la Giornata della Marina
Celebrata a La Spezia la Giornata della Marina

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CC BY-NC-SA 4.0 DEED

Si è svolta oggi la celebrazione della Giornata della Marina. Alla presenza del Ministro della Difesa Guido Crosetto, del Capo di Stato Maggiore della Difesa Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, del Capo di Stato Maggiore della Marina Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino e di altre autorità politiche e militari, la Marina Militare ha ricordato l’eroica impresa dei MAS al comando del Capitano di Corvetta Luigi Rizzo che, il 10 giugno del 1918, affondarono presso l’isola di Premuda, la corazzata austriaca Szent Itsvan.

Per l’occasione nelle acque antistanti la passeggiata Morin erano ormeggiate alcune navi della Marina Militare: la nave scuola Amerigo Vespucci, la nave portaelicotteri Giuseppe Garibaldi, il pattugliatore di nuova generazione Thaon di Revel, la fregata Alpino, il sommergibile Scirè, il cacciamine Chioggia e Nave Italia.

Nel suo discorso, l’Ammiraglio Cavo Dragone ha evidenziato che “la Marina Militare si pone come una risorsa per la Difesa e per il Paese garantendo il libero uso del mare e la difesa degli interessi strategici dell’Italia, che al mare è indissolubilmente legata per storia e per vocazione.” L’Ammiraglio ha anche sottolineato che “La guerra in Ucraina ha visto l’Italia schierarsi con decisione e tempestività insieme agli Alleati della NATO e ai Paesi membri dell’Unione Europea al fianco del popolo ucraino. Chiamiamola con il suo vero nome – ha aggiunto il Capo di Stato Maggiore - si tratta di una vera e propria invasione, un vile attacco di uno Stato a uno Stato sovrano che deve essere contrastato con la più assoluta determinazione”. L’Ammiraglio ha poi concluso che “La guerra in Ucraina e i relativi effetti di cui siamo testimoni anche sul fianco sud dell’alleanza hanno accentuato le correlate responsabilità della Marina, che si estendono ora più che in passato anche ai fondali percorsi da reti e infrastrutture strategiche potenzialmente ricchi di risorse naturali e per questo spesso obiettivo della cosiddetta territorializzazione del mare.”

Durante la cerimonia sono state consegnate alcune decorazioni al merito, tra cui la medaglia d’oro al valor di Marina al Centro Ospedaliero Militare di Taranto, per l’opera prestata durante la pandemia, e la medaglia d’argento al merito civile al Servizio Difesa Antimezzi Insidiosi, per l’opera degli artificieri della Marina Militare nella rimozione dei residuati bellici dal porto di Molfetta.

Il Ministro della Difesa ha anche consegnato la decorazione d’onore interforze al Comune di 1ª classe in congedo Gustavo Ballazini, ultimo superstite in vita della Corazzata Roma, affondata dai tedeschi il 9 settembre del 1943.

Culmine della cerimonia la consegna della bandiera di combattimento a nave da supporto logistico Vulcano.

Il passaggio di una formazione di velivoli dell’Aviazione Navale ha concluso la cerimonia.

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