Il Capo di Stato Maggiore della Difesa a Trieste per il rientro in Italia di Nave Vespucci

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Oggi il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Luciano Portolano, ha preso parte alla cerimonia per il rientro in Italia di Nave Amerigo Vespucci dal tour che negli ultimi due anni l’ha portata a circumnavigare il globo e che proseguirà nel Mediterraneo fino al prossimo 10 giugno, quando si concluderà al porto di Genova in occasione della festa della Marina Militare.

L'evento, svoltosi a bordo di Nave Trieste, la nuova unità anfibia multiruolo della Difesa, ha visto la partecipazione delle più alte cariche politiche, militari e del mondo dell’industria, tra cui il Ministro del MASAF, On. Francesco Lollobrigida, il Ministro per Rapporti con il Parlamento, Sen. Luca Ciriani, il Viceministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, On. Vannia Gava e il Sottosegretario di Stato alla Difesa, On. Matteo Perego di Cremnago, delegato del Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto.

A presenziare all’evento anche il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino, i Presidenti della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Dott. Massimiliano Fedriga e del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia, Dott. Mauro Bordin e il Sindaco di Trieste Dott. Roberto Dipiazza.

L’On. Perego di Cremnago nel corso del suo discorso ha evidenziato come “Oggi celebriamo il ritorno in Patria di nave Amerigo Vespucci che, durante il suo tour mondiale con il Villaggio Italia, ha portato nel mondo l’identità, la tradizione marinara e l’eccellenza tecnica e creativa del nostro Paese. Oggi, accanto a nave Trieste e insieme alle Frecce Tricolori, è il simbolo di un’Italia capace di coniugare tradizione e innovazione, attingendo alle proprie radici per affrontare con determinazione le sfide di oggi e di domani.
Se con il Villaggio Italia abbiamo raccontato il nostro Paese al mondo, ora, con il tour del Mediterraneo e il Villaggio In-Italia, vogliamo raccontare agli italiani il valore di questa straordinaria pagina di storia, una storia che appartiene a ciascuno di noi”.

A seguire, il Capo di Stato Maggiore della Difesa che nel suo intervento ha ringraziato gli organizzatori per questo significativo evento, in particolare il Sindaco di Trieste ed i suoi concittadini, e ha ricordato come più di cento anni fa, nel 1918, allo stesso molo dove oggi attracca la Nave Vespucci sbarcava un reparto di bersaglieri, portato dal cacciatorpediniere “Audace” in una cittá che da lì a poco sarebbe divenuta definitivamente italiana.

Nel lungo tour, ha proseguito il Generale Portolano, il Vespucci e il “Villaggio Italia” hanno presentato al mondo il nostro sistema Paese, le nostre eccellenze e i nostri valori, promuovendo la cultura della Difesa con un’ottica interforze e interagenzia che ha coniugato tradizione, tecnologia, innovazione e cultura. Una sinergia che ha contribuito a costruire ponti e a rafforzare legami diplomatici e commerciali con Nazioni lontane.

La cerimonia è stata impreziosita dal sorvolo della pattuglia acrobatica nazionale delle Frecce Tricolori dell’Aeronautica Militare, che proprio oggi celebra il suo 64esimo anniversario.

 

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