
Bulgaria: terminata l'esercitazione Strike Back 24
Dopo aver raggiunto la Full Operational Capability, il Multinational Battle Group si impegna a mantenere alto lo standard operativo raggiunto
Mokren 20 dic 2024

Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED
I carristi dell’Ariete, insieme alle altre unità dell’Esercito Italiano che compongono il Battle Group NATO in Bulgaria, guidato dal Colonnello Federico Maddaluno, continuano ad adoperarsi per garantire i più elevati standard addestrativi e di efficienza delle piattaforme da combattimento.
Nei giorni scorsi i militari del Battle Group hanno condotto l’esercitazione Strike Back 24, che ha avuto lo scopo di testare il livello di interoperabilità e di prontezza operativa già raggiunto dalle unità. In linea con la missione assegnata, l’esercitazione è stata condotta mediante l’esecuzione di attività tattiche offensive, simulando scenari di guerra classica che hanno permesso di condurre un addestramento a partiti contrapposti, ovvero con unità avversarie realmente schierate sul terreno, con azioni di logoramento e successiva neutralizzazione di unità nemiche.
Per l’esercitazione sono stati impiegati circa 300 militari, appartenenti agli 8 Paesi che costituiscono il Battle Group e 40 veicoli e piattaforme da combattimento.
La missione NATO condotta dal contingente nazionale è una misura di natura difensiva, proporzionata e pienamente in linea con l’impegno internazionale dell’Alleanza Atlantica che intende rafforzare i principi di deterrenza e difesa, nei confronti di potenziali minacce e difesa degli spazi euro-atlantici.
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