
Bulgaria: cambio Comando al Battle Group NATO a guida italiana
Passaggio delle consegne avvenuto tra il comandante cedente, Colonnello Michelangelo Genchi e il parigrado subentrante Mariano Rocco Scandurra
Novo Selo 08 FEB 2024

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Presso la Novo Selo Training Area si è svolta la cerimonia di avvicendamento al comando del Forward Land Force Battle Group della NATO fra il Comandante del 6° Reggimento bersaglieri, Colonnello Michelangelo Genchi e il parigrado Mariano Rocco Scandurra, Comandante del 132° Reggimento carri.
Alla cerimonia hanno preso parte numerose autorità civili e militari, tra le quali l’Ambasciatrice d’Italia in Bulgaria Giuseppina Zarra, il Vice Capo di Stato Maggiore della Difesa bulgara Generale di Divisione Mihail Popov, il Comandante della Multinational Division South East Generale di Divisione Dorin Toma e il Capo di Stato Maggiore del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) Ammiraglio di Divisione Valter Zappellini.
Nel corso della cerimonia, il Generale Toma ha evidenziato l’importanza del ruolo che il Battle Group multinazionale a guida italiana riveste nell’ambito dell’iniziativa enhanced Vigilance Activity Bulgaria sottolineando l’alta qualità dei militari italiani.
Il Colonnello Genchi, nel suo discorso di commiato, ha ringraziato i militari con cui ha lavorato per gli sforzi profusi nel corso del semestre appena trascorso. Ha evidenziato che i risultati conseguiti dalle unità sotto il suo comando sono stati possibili grazie alla professionalità e allo spirito di corpo con il quale uomini e donne hanno operato durante la pianificazione e la condotta delle molteplici esercitazioni, queste ultime mirate al raggiungimento dell’interoperabilità tra gli assetti nazionali ed esteri che compongono il Battle Group.
La cerimonia di transfer of autority, nel segno della continuità dell’impegno addestrativo e operativo profuso dalle Forze Armate Italiane, sancisce il simbolico passaggio del testimone ai carristi di Cordenons, che si schierano in Bulgaria con lo stendardo e con le loro principali piattaforme da combattimento, ossia i carri armati C1 Ariete.
La missione NATO condotta dal Contingente nazionale è una misura di natura difensiva, proporzionata e in linea con l’impegno internazionale dell’Alleanza Atlantica che intende rafforzare la postura di deterrenza e di difesa degli spazi euro-atlantici.
Le operazioni e le esercitazioni condotte dalle Forze Armate italiane sul fianco est della NATO sono disposte dal Capo di Stato Maggiore della Difesa e sono svolte sotto il coordinamento e la direzione del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI).