Una delegazione di 8 militari neozelandesi ha trascorso una giornata a bordo del pattugliatore costiero della Marina Militare Staffetta, comandato dal Tenente di Vascello Vincenzo Mazzella.
La visita è iniziata con l’accoglienza, presso la Coastal Patrol Unit (CPU), da parte del Capitano di Fregata Daniele Di Tullio, Comandante del Decimo Gruppo Navale Costiero di stanza nel porto di Sharm El-Sheikh.
In questa sede, i militari neozelandesi hanno avuto l’opportunità di conoscere meglio le attività svolte dai 78 militari del contingente italiano, dal Gruppo a terra (GAT) alle tre Unità della classe esploratore: Sentinella, Vedetta e Staffetta.
Successivamente, la delegazione, è approdata a bordo di Nave Staffetta, già in pattugliamento lungo lo Stretto di Tiran e nella parte meridionale del Golfo di Aqaba, impegnata nell’attività di osservazione, verifica e riporto di eventuali violazioni degli accordi di pace, come sancito dall’articolo 5 del trattato di pace di Camp David tra Egitto ed Israele del 1979.
La visita ha rappresentato un momento di condivisione di esperienze tra due contingenti militari che lavorano in sinergia per garantire la stabilità e la pace nella regione.
La possibilità di immergersi nelle attività di routine dell’equipaggio e partecipare attivamente alla vita di bordo ha permesso ai militari neozelandesi di osservare da vicino la modalità operativa con cui i militari del contingente italiano svolgono i compiti loro assegnati, a conferma del ruolo cruciale rivestito dalla Marina Militare all’interno della Multinational Force and Observers (Forza multinazionale e osservatori - MFO).
Al termine della visita, il Comandante del contingente italiano ha salutato la delegazione neozelandese rimarcando l’importanza di tali attività, al fine di rafforzare tradizioni e relazioni tra due Paesi che, da oltre 40 anni, sono attivamente impegnati nella missione di pace multinazionale MFO in Sinai.
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