Conclusa con successo la prima uscita di squadriglia addestrativa dei quattro pattugliatori costieri della Marina Militare impegnati nella missione di pace Multinational Force and Observers (MFO).
Si tratta della prima volta in cui storicamente tutte e quattro le Unità della classe Esploratore - Nave Esploratore, Nave Sentinella, Nave Vedetta e Nave Staffetta - si trovano dislocate nella penisola del Sinai sotto la stessa bandiera MFO.
Nei giorni scorsi Nave Vedetta, al comando del Tenente di Vascello Ambra Francolini e alle dipendenze della Terza Divisione Navale, al termine di una sosta manutentiva nella base di Brindisi, ha raggiunto il porto di Sharm El Sheikh per ricongiungersi ai pattugliatori costieri, battezzati Navi del Deserto, dopo aver percorso più di 1.300 miglia nautiche, 214 ore di moto e attraversato Mar Mediterraneo, Canale di Suez e Mar Rosso.
Per l'occasione il Comandante del Contingente Italiano, Capitano di Fregata Carlo Saverio D'Apote, ha ricevuto il neo Director Commander del quartier generale dell'MFO, Colonnello Nilsen Leif Edgar, presso il Decimo Gruppo Navale Costiero con sede nel porto di Sharm el Sheikh, per partecipare all'uscita addestrativa a bordo di Nave Vedetta.
L'attività ha visto gli equipaggi e i Comandanti dei quattro pattugliatori costieri impegnati in manovre cinematiche semplici e complesse, eseguite attraverso l'utilizzo di segnali e comunicazioni tattiche.
"L'attività fa parte di un programma di addestramento continuo, fondamentale per garantire il massimo livello di prontezza degli equipaggi italiani rischierati in Sinai", ha detto il Comandante D'Apote, rimarcando quanto la presenza in teatro operativo di tutte le Unità della classe Esploratore abbia permesso di capitalizzare appieno l'uscita di squadriglia.
A breve sarà Nave Esploratore a mollare gli ormeggi per rientrare a Brindisi per un periodo di sosta manutentiva.
Le Forze Armate italiane sono impegnate nella regione da oltre 40 anni per osservare, verificare e riportare ogni eventuale violazione all'art. 5 del trattato di pace di Camp David tra Egitto e Israele del 1979 e garantire la libertà di navigazione nel Golfo di Aqaba, Stretto di Tiran e Mar Rosso.
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