
Kosovo: la MSU di KFOR festeggia il 210° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri
Significativa cerimonia dei Carabinieri alla base MSU di Pristina
Pristina 05 GIU 2024

Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED
Il 5 giugno, con inizio alle 19:00, presso la base MSU – KFOR di Pristina (Kosovo), sede della Multinational Specialized Unit, si è svolta la cerimonia del 210° Annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri.
L’unità multinazionale a guida italiana opera con competenza esclusiva sull’area di Mitrovica, dove è presente il ponte di “Austerlitz”, simbolo della divisione tra le etnie serba ed albanese, costantemente presidiato dai Carabinieri di MSU.
I militari dell’Arma operano inoltre su tutto il Kosovo, con pattuglie areali con funzioni prevalentemente informative e pattuglie della componente CIMIC (Civil Military Cooperation) che svolgono attività di solidarietà a sostegno della popolazione kosovara indipendentemente dall’etnia.
La cerimonia, tenuta alla presenza del Comandante della Kosovo Force, il Generale di Divisione (Tur) Ozkan Ulutas, ha visto la partecipazione di numerose Autorità locali civili e militari, fra cui il Ministro della Difesa delle Istituzioni in Kosovo, Mr. Ejup Maqedonci, il Comandante della Missione EULEX, Generale di Divisione dell’Arma dei Carabinieri Giovanni Pietro Barbano nonché dell’Ambasciatore italiano in Kosovo, S.E. Antonello De Riu.
Il Colonnello Massimo Rosati, Comandante del Reggimento MSU, nel corso del proprio intervento ha espresso un sentito pensiero per il M.llo Francesco Pastore e del Car. Francesco Ferraro, tragicamente deceduti il 7 aprile 2024 a Campagna (SA) nel corso del compimento del proprio servizio, al Car. Paolo Volpe, rimasto gravemente ferito nella stessa circostanza, nonché a tutti gli “eroi quotidiani” che da oltre due secoli, indossando l’uniforme dell’Arma, non esitano ad anteporre il bene comune alla loro incolumità.
Il Comandante di Reggimento ha altresì sottolineato l’eccezionale contributo del personale di MSU che, nel pieno rispetto del mandato internazionale, da ormai 25 anni garantisce il mantenimento di un ambiente sicuro e assicura la libertà di movimento per tutte le comunità del Kosovo, senza distinzione di etnia e religione, in conformità alla risoluzione dell’ONU n. 1244 del 1999.