
Kosovo: la missione KFOR indice una conferenza di coordinamento sulla sicurezza
Essenziale la collaborazione tra le forze di polizia e la KFOR per garantire un ambiente sicuro e protetto per tutte le comunità del Paese
Belo Polje 11 ott 2024

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Lo scorso 24 settembre, a “Villaggio Italia” in Kosovo a Belo Polje, presso il Comando del Regional Command West della missione KFOR, si è tenuta una “Conferenza di Coordinamento sulla Sicurezza”.
All’evento, presieduto dal Comandate di RC WEST, Colonnello Rocco Mundo, hanno partecipato tutti i Comandanti regionali e di stazione della polizia del Kosovo (KP) occidentale, il Comandante regionale della polizia di frontiera (KBBP) e un rappresentante della missione dell'Unione europea in Kosovo sullo stato di diritto (EULEX).
L’incontro ha avuto come tema centrale la cooperazione della KFOR con le forze di polizia operanti nell’area di responsabilità del Regional Command West.
La Conferenza è stata, quindi, l’occasione per analizzare i risultati ottenuti dalle attività svolte congiuntamente o in cooperazione ma soprattutto è stato possibile definire dei miglioramenti per una più proficua condivisione delle informazioni.
L’esigenza di indire una “Conferenza di coordinamento sulla sicurezza” scaturisce dal fatto che il contingente del Regional Command West conduce ogni settimana decine di pattuglie Joint che vengono svolte con la polizia di frontiera (KBBP) e altrettante pattuglie Coordinate effettuate congiuntamente con la polizia (KP).
Gli argomenti affrontati durante la conferenza, ma soprattutto gli utili suggerimenti migliorativi proposti da molti partecipanti, hanno confermato l’utilità dell’incontro. Così, nelle conclusioni il Colonnello Rocco Mundo ha esplicitato la volontà di rendere questi incontri periodici, affinché la cooperazione tra KFOR e le forze di polizia sia sempre più efficace per garantire un ambiente sicuro e protetto per tutte le persone e le comunità che vivono in Kosovo.
Un importante argomento a latere affrontato durante la conferenza è stato quello dei numerosi ordigni bellici inesplosi (UXO) ancora presenti nel territorio e di come questo pericolo possa essere debellato in futuro anche con il concorso degli specialisti del genio militare della KFOR.
Oggetto del pericolo UXO è stata inoltre una recente campagna di sensibilizzazione condotta da personale del genio militare italiano del Regional Command West nelle scuole con lo scopo di far acquisire agli studenti la consapevolezza del pericolo, ma soprattutto affinché possano apprendere i corretti atteggiamenti e procedure da attuare nel caso dovessero rinvenire dei residuati bellici.