Il Comandante Operativo di Vertice Interforze Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo conclude oggi una visita ufficiale in Bosnia Erzegovina, dove ha incontrato i militari italiani schierati nel Paese e diverse autorità diplomatiche e militari locali.
Ieri, al suo arrivo all’aeroporto di Sarajevo, il Comandante del COVI è stato accolto dall’Addetto militare per la Difesa Colonnello Stefano Giribono e dal Comandante del contingente nazionale Tenente Colonnello Vincenzo Carbone. Ha quindi salutato, a Camp Butmir, il personale del contingente italiano inquadrato nella European Union Force (EUFOR) della missione “Althea” e nel NATO Headquarters Sarajevo.
“La nostra missione”, ha ricordato il Generale Figliuolo, “è contribuire a mantenere in questo Paese un ambiente stabile e sicuro, vigilando sulla piena applicazione e rispetto degli accordi di Dayton del 1995. Lo facciamo, tra le altre cose, supportando le Forze Armate bosniache nel loro processo di riorganizzazione e di addestramento. Questi sono i nostri obiettivi e dobbiamo conseguirli in linea con quelli che sono gli sforzi della NATO e dell’Unione Europea”.
In serata, si è tenuta la office call con il Chief of Staff di EUFOR Althea Generale di Brigata rumeno Ovidiu Lungu e, a seguire, l’incontro con il personale diplomatico presso l’Ambasciata d’Italia a Sarajevo. Presenti il consigliere Matteo Evangelista, il Senior Italian Officer di Althea Colonnello Salvatore Chiriatti e il Senior Italian Officer della missione NATO Colonnello Roberto Guidolin.
Questa mattina il Generale Figliuolo ha incontrato il Chief of Defense della Federazione di Bosnia Erzegovina Tenente Generale Senad Mašović.
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