
Missione Militare italiana in Libia (MIL)
Background
Nell’ambito del contributo internazionale al ripristino della stabilità in Libia, promosso dal Consiglio di Sicurezza dell’ONU con la Risoluzione n. 2009, l’Italia era da tempo attiva, su specifica richiesta del Governo locale, in diverse attività di cooperazione nel campo della Difesa.
Tali attività, focalizzate eminentemente sull’assistenza, sul supporto e sulla formazione delle Forze Armate e di Sicurezza libiche, si inserivano nello specifico contesto dei rapporti bilaterali tra i due Paesi.
In tale ottica, già nel mese di aprile 2011, durante l’Operazione “Unified Protector” (OUP) venne autorizzato l’invio in Libia di un Team di istruttori, con il quale si dava inizio alla Missione “Cyrene”, finalizzata allo sviluppo delle capacità di pianificazione, organizzazione e condotta di operazioni militari e, successivamente al conflitto, al supporto al Consiglio Nazionale di Transizione libico e al coordinamento delle attività nazionali dirette all’assistenza ed alla ricostruzione del Paese.
In particolare, le principali attività svolte dal team hanno riguardato:
• istruzione e supporto a favore del personale militare libico;
• raccolta dati circa le attività di supporto internazionale in corso ed inoltro delle esigenze urgenti avanzate dalle autorità libiche;
• gestione delle esigenze sanitarie e di evacuazione di feriti/pazienti libici verso strutture sanitarie civili e militari nazionali;
• attività di coordinamento con l’Ambasciata italiana (personale libico da/per l’Italia, esigenze MAE, etc.).
Nel corso del tempo i rapporti bilaterali tra Italia e Libia si sono progressivamente sviluppati, concretizzandosi in accordi di cooperazione nel campo della Difesa – tra tutti, il Memorandum of Understanding del 28 maggio 2012 in tema di cooperazione nel campo della Sicurezza e Difesa – ed in una serie di attività di cooperazione nel settore formativo, addestrativo, industriale, della ricostruzione e dello sviluppo di capacità, ampliando l’arco operativo della missione Cyrene.