
Islanda: Interim Air Policing – Operazione Northern Lightning II
Con l’Operazione NATO di Interim Air Policing, “Airborne Surveillance and Interception Capabilities to meet Iceland’s Peacetime Preparedness Needs (ASIC-IPPN)” i reparti della Difesa Aerea dell'Aeronautica Militare assicurano la difesa dello spazio aereo NATO in Islanda.
La missione della Task Force Air 32nd Wing Nothern Lightning II ha come obiettivo quello di preservare l'integrità dello spazio aereo della NATO, rafforzando l'attività di sorveglianza dei cieli dell'Islanda che non possiede tale capacità.
L'Air Policing (AP) è una capacità di cui si è dotata la NATO a partire dalla metà degli anni cinquanta e consiste nell'integrazione dei rispettivi sistemi nazionali dei paesi membri in un unico sistema di difesa aerea e missilistico della NATO. L'attività di AP è condotta sin dal tempo di pace e consiste nella continua sorveglianza dello spazio aereo NATO e nell’identificazione di tutte le eventuali violazioni allo stesso.
L'AP è svolta nell'ambito dell'area di responsabilità del Comando Operativo Alleato della NATO (Allied Command Operation - ACO) di stanza a Bruxelles e viene coordinato dal Quartier Generale del Comando Aereo Alleato (Headquarters Allied Air Command) di Ramstein (GER).
L'Aeronautica Militare partecipa con continuità all'Interim Air Policing in Slovenia dal 2004, in Albania a partire dal 2009, in Montenegro dal 2018, mentre è già stata impegnata in Islanda per cinque volte a partire dal 2013, oltre ad aver operato in missioni di Enhanced Air Policing in Lituania, Bulgaria ed in Estonia prevalentemente con l’impiego dei velivoli F-2000 Eurofighter.
L’operazione “Northern Lightning II” vedrà impiegati, per la seconda volta in Islanda, i velivoli F-35A del 32° Stormo dell’Aeronautica Militare.