Posizioni "non quota" di cui alla L.642/61
A seguito di comunicazioni da parte della Rappresentanza Militare Italiana all'estero, lo Stato Maggiore della Difesa indicherà alle forze armate la posizione per la quale è opportuno segnalare un candidato.
Normalmente si tratta di posizioni lasciate vacanti da altre nazioni o posizioni attivate temporaneamente dall'Autorità Internazionale per esigenze specifiche(in questo caso si parla di Voluntary National Contribution - VNC).
Posizioni a "status internazionale" di cui alla L.1114/62
A seguito dell'emissione del Bando da parte dello Stato Maggiore della Difesa, la selezione inizierà a cura degli Stati Maggiori di F.A., i quali dovranno vagliare ed accertare se gli aspiranti abbiano i requisiti previsti dal Bando ed, in particolare, il grado di conoscenza richiesto delle lingue straniere.
Detti Stato Maggiori, a seguito di opportuna selezione degli aspiranti, dovranno segnalare allo Stato Maggiore della Difesa il nominativo del candidato prescelto.
Lo Stato Maggiore della Difesa, sulla base delle segnalazioni ricevute dagli Stati Maggiori di Forza Armata provvederà a seguito di ulteriore "filtraggio", a scegliere il candidato da segnalare all'Ente che emesso la "vacancy".
Qualsiasi militare in servizio può altresì concorrere in via privata e diretta al concorso tramite il Ministero degli Affari Esteri.
In tal caso, ove ammesso al posto in concorso, dovrà essere posto in quiescenza.
Il personale "in ausiliaria" o comunque in "quiescenza" può partecipare solo a titolo privato.
Il personale interessato a candidarsi per Bandi di concorso non emessi dallo Stato Maggiore della Difesa può chiedere, prima della presentazione della propria candidatura e per il tramite della propria Forza Armata (che dovrà esprimere un proprio parere in merito ) se sussiste l'interesse della Difesa.
In caso affermativo, la segnalazione verrà ricondotta all'iter procedurale precedentemente specificato.
Caso particolare rivestono i posti "a status internazionale" permanentemente assegnati all' Italia.
Per tali posizioni lo Stato Maggiore della Difesa invia, ogni anno , la pianificazione degli avvicendamenti.
Le Forze Armate comunicano direttamente il nominativo del candidato all'ente competente che provvede ad organizzare la relativa intervista preliminare.
Le Forze Armate, solo dopo aver ottenuto il gradimento da parte dell'Agenzia interessata, comunicano il nominativo allo Stato Maggiore della Difesa, che provvederà ad avviare le procedure per l'applicazione della L.1114/62. Ai sensi degli artt. 3 e 6 della legge 27 luglio 1962 n.1114, il Ministero della Difesa, valutate le condizioni di impiego estero, concede, su istanza di parte, un assegno integrativo, con le modalità stabilite dallo Stato Maggiore Difesa (link).