
Il Capo di Stato Maggiore della Difesa belga al 32° Stormo
L’Ammiraglio Michel Hofman, Capo di Stato Maggiore della Difesa belga, ha visitato la base di Amendola, sede del 32° Stormo dell’Aeronautica Militare
Amendola (FG) 10 OTT 2023

Immagini messe a disposizione con licenza
CC-BY-NC-SA 3.0 IT
Nella giornata di martedì 10 ottobre, il Belgian Chief of Defence Admiral Michel Hofman ha fatto visita al 32° Stormo di Amendola dell’Aeronautica Militare, unico Reparto di Forza Armata ad avere in dotazione il caccia di F-35 sia nella versione A (CTOL – Conventional Take Off and Landing) sia nella versione B (STOVL - Short Take Off and Vertical Landing).
All’arrivo presso Amendola, l’autorità militare belga – che il giorno precedente era stata accolta dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Gen.SA Luca Goretti presso il 36° Stormo “Caccia” di Gioia del Colle, in occasione dell’esercitazione NATO Tiger Meet –, è stata ricevuta dal Comandante delle Forze da Combattimento Gen.DA Luigi Del Bene e dal Comandante del 32° Stormo Col. Pil. Antonio Vivolo.
Questi incontri rientrano nell’ambito della più ampia collaborazione tra Italia e Belgio nel settore della Difesa – principalmente in consessi UE e NATO –, con le Forze Aeree dei due paesi che negli ultimi anni hanno svolto numerose attività congiunte di addestramento, portate avanti anche nell’ottica della comunanza di assetti caratterizzata dalla prossima transizione della Composante Aérienne de l'Armée Belge a piattaforme di 5ª generazione.
La visita ha avuto inizio con un briefing di presentazione sulle caratteristiche operative che il 32° Stormo è in grado di esprimere e sulle molteplici innovazioni infrastrutturali che hanno interessato il sedime aeroportuale negli ultimi anni, tra le quali merita una particolare menzione la pista secondaria e la piazzola VLP (Vertical Landing Pad) dedicata all’atterraggio verticale del velivolo F-35B.
Dalla linea volo della cittadella JSF (Joint Strike Fighter), cuore pulsante della vita operativa del 13° Gruppo Volo, l’Ammiraglio Hofman ha potuto visionare da vicino un velivolo F-35A, Conventional Take Off and Landing (CTOL).
Inoltre sono state illustrate le specifiche tecnologiche dell’hangar manutentivo, della Tool Room per la gestione dell’attrezzatura di terra AGE (Air Ground Equipment) peculiare del sistema d’arma e il sistema Grifus, un innovativo impianto di aviorifornimento a scomparsa.
A seguire, la visita è proseguita presso l’area operativa del 28° Gruppo Volo APR (Aeromobili a Pilotaggio Remoto), dove l’autorità ha visionato il simulatore di volo per il perfezionamento dell’addestramento degli equipaggi impiegati nelle missioni ISTAR (Intelligence, Surveillance, Target Acquisition and Reconnaissance), anche in supporto di altri dicasteri. Successivamente, l’autorità ha fatto visita anche al Centro di eccellenza APR, dove è stato accolto dal Direttore del Centro Col. Giuseppe Urbano.
Dopo l’illustrazione della missione, della struttura e dei compiti del Centro, il Col. Urbano ha sottolineato l’importanza di monitorare la rapida evoluzione tecnologica dello specifico segmento in campo industriale, al fine di identificarne le future applicazioni e ottimizzare i possibili impieghi operativi. Presso il Centro, anche i vari sistemi di simulazione in dotazione e il laboratorio tecnologico, utilizzato per le attività di ricerca e sviluppo su aeromobili a pilotaggio remoto con peso inferiore a 20 kg (classe mini/micro), sono stati oggetto di visita suscitando un particolare interesse.
Il 32° Stormo è alle dipendenze del Comando delle Forze da Combattimento (CFC) di Milano, la cui missione assegnata è quella di acquisire e mantenere la prontezza operativa di tutti gli organismi della difesa aerea e di attacco e di ricognizione, provvedendo all'efficienza operativa dei sistemi d'arma, dei mezzi e dei materiali, nonché all'addestramento del personale e al costante aggiornamento e ottimizzazione delle procedure operative, nel rispetto delle linee guida delle vertici della Forza Armata.
Il CFC è alle dipendenze del Comando Squadra Aerea, che ha competenza in materia di addestramento, predisposizione e approntamento operativo dei propri Reparti, affinché gli stessi acquisiscano e mantengano i previsti livelli di prontezza operativa.
Dopo il raggiungimento della Initial Operational Capability (IOC), avvenuta nel 2018, dal 2019 il 32° Stormo partecipa alle Operazioni NATO di Air Policing fuori i confini nazionali.
Dal febbraio 2020 è l'unico Reparto del panorama europeo che impiega congiuntamente sia l’F-35A (CTOL) sia l’F-35B (STOVL), contribuendo, alla capacità Air Expeditionary della Forza Armata.
Oltre a ciò, da gennaio 2022 il 32° Stormo, con il velivolo di 5ª generazione, assolve anche il servizio di NATO QRA (Quick Reaction Alert) a difesa dello spazio aereo della coalizione atlantica.
Con i jet MB-339, inoltre, il 32° Stormo completa l'addestramento dei piloti di APR per mantenere un adeguato livello operativo sui velivoli a pilotaggio tradizionale.
Il Centro d’eccellenza APR è l’ente dell’Aeronautica Militare a connotazione interforze posto alle dipendenze del 3° Reparto dello Stato Maggiore Aeronautica.
Il Centro è il polo di riferimento unico in ambito interforze per la materia APR.
Composto da esperti del settore, esso estende le proprie attività dall’addestramento basico per il pilotaggio di sistemi APR e l’impiego dei loro sensori, al supporto atto a favorire lo sviluppo interforze del comparto attraverso il contributo alla conduzione di sperimentazioni, sviluppo di procedure e validazione di concetti connessi al loro impiego, assicurando così standardizzazione formativa e procedurale a garanzia della massima interoperabilità sia a livello interforze che inter-agenzia.