
Missione Kosovo: il sostegno logistico della JMOU
La Joint Multimodal Operational Unit fornisce il supporto necessario a garantire il transito di personale, mezzi e materiali tra l’Italia e il Kosovo
Pec/Peje 20 OTT 2023

Immagini messe a disposizione con licenza
CC-BY-NC-SA 3.0 IT
La Joint Multimodal Operational Unit (JMOU) ha condotto, presso l’aeroporto militare di Pristina, una serie di attività volte a garantire gli avvicendamenti programmati del contingente italiano schierato in operazione.
All’arrivo in aeroporto, il personale in partenza è stato indottrinato su rischi e limitazioni concernenti il volo e sottoposto a una serie di controlli, in aderenza alle procedure previste dagli standard di sicurezza aeroportuale.
I bagagli personali sono stati sottoposti a controlli CBRN e radiogeni, al fine di garantire un adeguato livello di sicurezza per i materiali in transito sul territorio nazionale.
Il personale della JMOU, coadiuvato da un team di Polizia militare (MP), ha coordinato l’intero ciclo delle operazioni.
La JMOU è un assetto specialistico interforze composto da militari di Esercito, Marina e Aeronautica, che ha il compito di assicurare gli avvicendamenti del contingente italiano schierato in operazione oltre che i rifornimenti dall’Italia.
Inquadrata nel Comando Regionale Ovest della missione NATO KFOR a guida italiana, negli ultimi sei mesi la JMOU ha garantito un flusso continuo di movimenti, percorrendo migliaia di chilometri al fine di raggiungere i porti e gli aeroporti per l’imbarco e lo sbarco di uomini, mezzi e materiali da e per la madrepatria.
Il contingente italiano della Kosovo Force (KFOR), in linea con la risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite del 1999, concorre al mantenimento di un ambiente sicuro e protetto, nonché alla libertà di movimento per tutte le comunità che vivono in Kosovo, promuovendo contestualmente attività benefiche sotto la direzione del Comando Operativo di Vertice Interforze.