
Visita di una delegazione dell'Executive Committee del Security Sector Reform iracheno
Roma 20 mag 2024

Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED
Nell’ambito del supporto fornito dall’Italia all’ampio processo di riforma del comparto sicurezza iracheno (Security Sector Reform – SSR), lo Stato Maggiore della Difesa ha co-organizzato con la European Union Advisory Mission Iraq (EUAM) la visita di una delegazione di alto livello dell’Executive Committee del SSR.
La delegazione irachena, guidata dal presidente dell’Executive Committee Dr. Yakoobi, si è recata a Roma per conoscere da vicino l’organizzazione e l’architettura inter-ministeriale di sicurezza italiana. A tal fine, lo Stato Maggiore della Difesa ha predisposto un programma denso di attività qualitativamente significative, in stretto raccordo con altri Dicasteri.
Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, insieme a esperti militari di cyber security, hanno animato due giornate di panel, incentrate su contrasto a crimini finanziari, anti corruzione, lotta ai traffici illeciti, anti-terrorismo, contrasto al crimine organizzato e sicurezza cibernetica.
Sono, inoltre, stati presentati due case study tratti dall’esperienza nazionale e di particolare rilevanza, che hanno contribuito a dare concretezza a quanto esposto nei giorni precedenti. Le conferenze hanno consentito alla delegazione irachena di ricevere importanti elementi d’informazione relativi alla nostra architettura di sicurezza e alle eccellenze che l’Italia vanta in campo investigativo e nel dominio cibernetico.
Nel corso della visita al Centro Operativo della Protezione Civile, funzionari del Dipartimento hanno illustrato il complesso meccanismo di coordinamento inter ministeriale per fronteggiare le emergenze, prima di guidare gli ospiti all’interno dell’infrastruttura.
La visita della delegazione irachena ha rappresentato un momento particolarmente significativo nelle relazioni tra i due Paesi. Quanto messo in campo dal Sistema Paese per l’occasione conferma ancora una volta il fermo proposito dell’Italia di sostenere l’Iraq nel percorso di rafforzamento delle proprie capacità, nel più ampio interesse della comunità internazionale.