Visita del Procuratore Generale Militare al COVI

Delegazione della Magistratura Militare accolta al Comando Operativo di Vertice Interforze dal Generale Figliuolo

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Il Procuratore Generale Militare presso la Corte Militare d’Appello Dott. Marco De Paolis ha visitato questa mattina il Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI). Ad accoglierlo il Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo, Comandante del COVI, unitamente a una rappresentanza dell’Alto Comando.

La delegazione, composta, altresì, dall’Avvocato Generale Carmine Vizza e dai Sostituti Procuratori Vincenzo Ferrante, Giorgio Giustiniani e Massimo Nunziata, ha partecipato a un briefing illustrativo sulla struttura ordinativa e i compiti del COVI e del dipendente Comando delle Operazioni Spaziali.

L’incontro si è rivelato anche l’occasione per un confronto tra i personale militare e gli autorevoli rappresentanti della Magistratura Militare, particolarmente interessati ai risvolti giuridici legati all’impiego dello strumento militare nelle 43 missioni e operazioni che oggi impegnano le Forze Armate italiane in 26 Paesi del mondo. 

Tra i temi affrontati, i nuovi domini delle operazioni, dallo spazio all’impiego delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale, fino al cosiddetto dominio informativo e cognitivo, con un’analisi circa le conseguenze derivanti dal ricorso, da parte di taluni attori internazionali, a vere e proprie campagne di disinformazione.

Il Generale Figliuolo ha evidenziato come oggi il paradigma delle Forze Armate, relativamente all’addestramento e alla preparazione ad affrontare le sfide del futuro, sia radicalmente cambiato dopo l’aggressione russa all’Ucraina del 24 febbraio 2022, sottolineando come si debba piuttosto guardare con maggiore necessità a tutte quelle attività che si annoverano nella prima e nella seconda missione delle Forze Armate, ovvero la difesa dello Stato e la difesa collettiva in seno all’Alleanza Atlantica.

Il Dott. De Paolis ha rivolto al personale del COVI il proprio plauso per le recenti operazioni pianificate e dirette dall’Alto Comando: dall’evacuazione dei connazionali dal Sudan al coordinamento degli assetti delle Forze Armate intervenuti a supporto delle popolazioni dell’Emilia Romagna, gravemente colpite dagli eventi alluvionali dei giorni scorsi.

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