Sinergie civili-militari: impatto per la salute delle innovazioni tecnologiche e della ricerca per la Difesa

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In occasione della  XXXVII edizione della Fiera del Libro a Torino, nell'ambito delle iniziative Difesa, si è tenuto un importante convegno organizzato dall'Ispettorato Generale della Sanità Militare (IGESAN), incentrato sulle sinergie tra il mondo civile e militare nel campo della sanità e della ricerca.

Il convegno ha visto, come moderatori, il Vice Ispettore IGESAN CA Egidio Fabrizio Fracasso e il Capo Secondo Reparto IGESAN CA Stefano Pierallini.

Tra i relatori intervenuti, il Col. Francesco Ruggiero del Giornale di Medicina Militare di IGESAN che ha presentato l'evoluzione scientifica ed il valore culturale del Giornale si Medicina Militare, il Prof. Antonio Felice Uricchio di ANVUR[1] ha illustrato l'impatto delle innovazioni tecnologiche e della ricerca per la Difesa. Inoltre, il Brig. Gen. Vinicio Pasquali, dell'Istituto Scienze Biomediche della Difesa, ha illustrato, con un team di ricercatori militari e civili, i progetti di ricerca e innovazione coordinati dall'Istituto in collaborazione con Istituti di Ricerca e Università.

Inoltre, sono intervenuti il Col. Alberto Autore, del Servizio Sanitario AM, che ha portato l'esperienza dell'Aeronautica Militare, menzionando dell'evoluzione delle attività di biocontimento  durante la pandemia, e il Magg. Pietro Distante del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, che ha parlato della sinergia civile-militare in ambito sanitario tra l'Arma dei Carabinieri e le Istituzioni Civili.

Infine, il CV Gianluca Savoca dell'Ispettorato della Sanità Marina Militare ha presentato il modello di collaborazione interdisciplinare per l'innovazione tecnologica e della salute nei domini underwater e space.

Il convegno ha dimostrato come le sinergie civili-militari rappresentino un valore aggiunto importante per promuovere lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche e pratiche mediche a beneficio della salute, in scenari operativi complessi e articolati.