
Prima conferenza dei Comandanti delle Operazioni Spaziali NATO
L’evento tenutosi a presso il NATO AIRCOM di Ramstein ha riunito 75 delegati di Nazioni e organizzazioni della NATO attive nel dominio spaziale

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Nei giorni scorsi, nella base del Comando Aereo (AIRCOM) della NATO a Ramstein (Germania), si è tenuta la prima conferenza dei Comandanti responsabili delle operazioni spaziali nel contesto alleato, organizzata dal Comandante del NATO Space Center (NSpC).
All’evento hanno preso parte 75 delegati di Nazioni e Organizzazioni NATO attive nel dominio spazio, tra cui 30 Ufficiali Generali. La delegazione nazionale è stata guidata dal Generale di Brigata Luca Monaco, Comandante del Comando delle Operazioni Spaziali (COS), ente alle dirette dipendenze del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI). Vi ha partecipato anche personale dell’Aeronautica Militare, tra cui il Generale Roberto Vittori, astronauta italiano che ha operato nello spazio più volte.
L’obiettivo dell’incontro è stato quello di valorizzare il settore spaziale attraverso la collaborazione, la cooperazione e lo scambio di informazioni. Per la prima volta nella storia, da quando nel 2019 lo spazio è stato riconosciuto dalla NATO come “quinto dominio delle operazioni”, è stato possibile riunire un gruppo omogeneo e completo di stakeholder del settore spaziale, quale espressione della quasi totalità dei Paesi Alleati e di alcuni partner.
Tale forum ha rappresentato un’ottima occasione per affrontare temi rilevanti del comparto, tra cui l’importanza di operare assumendo comportamenti responsabili nello spazio, tenuto conto del costante aumento di oggetti in orbita e della necessità di proteggere i sistemi spaziali alleati dalle crescenti minacce.
In tale quadro, l’intervento del Generale Monaco – oltre a fornire un update sullo stato di evoluzione del comparto nazionale – ha rilevato pragmatiche prospettive di collaborazione e sviluppo delle operazioni spaziali in una dimensione internazionale e, segnatamente, alleata.
La narrativa nazionale si è sviluppata in perfetta sintonia con le dichiarazioni rilasciate dal Direttore del NSpC, Colonnello John D. Patrick, il quale - nell’evidenziare la presenza alle sue dipendenze di un nutrito team multinazionale di esperti spaziali - ha sottolineato l’alta valenza operativa della collaborazione tra gli Alleati e le nazioni partner per fornire prodotti e servizi legati allo spazio a sostegno delle missioni e attività della NATO nel dominio.
Senza dimenticare l’importante ritorno in termini di deterrenza e difesa degli assetti alleati che possono garantire lo scambio informativo e una coordinata risposta alle potenziali minacce.