
Presentato a palazzo esercito il sistema di formazione integrata digitale avanzata 2
Il Progetto di sviluppo del sistema, frutto della collaborazione con il Politecnico di Milano

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CC BY-NC-SA 4.0 DEED
Si è tenuta nella giornata odierna, presso la Sala "A. Diaz" di Palazzo Esercito, alla presenza del Sottocapo di Stato Maggiore della Difesa, Generale di Corpo d'Armata Carmine Masiello, la presentazione degli esiti della prima fase del Progetto interforze "Sistema di Formazione Integrata Digitale Avanzata 2" (SFIDA2) ai rappresentanti degli Stati Maggiori delle Forze Armate, Comando Generale dell'Arma CC, Reparti dello Stato Maggiore della Difesa e Centro Alti Studi per la Difesa.
Il Progetto, complesso e ambizioso è stato promosso dal 1° Reparto Personale dello Stato Maggiore della Difesa con il supporto del 6° Reparto di SMD in qualità di Organo Programmatore e Responsabile per la Trasformazione Digitale della Difesa, in aderenza alle linee programmatiche del Ministro della Difesa sull'integrazione interforze e lo sviluppo di competenze multidominio, con l'obiettivo di realizzare un Sistema di Formazione Integrata Digitale Avanzata (SFIDA2), per il quale è stato dato mandato al Artificial Intelligence Research and Innovation Center (AIRIC) del Politecnico di Milano (Poli.Mi.), in virtù della qualificata e decennale esperienza maturata nel settore, per uno studio preliminare sulle soluzioni applicative, con l'ausilio delle più recenti tecnologie relative all'Intelligenza Artificiale.
Attraverso "SFIDA2" saranno consolidate le capacità tecnologiche attualmente disponibili nel settore della formazione in ambito Dicastero, per la creazione di un ecosistema formativo evoluto che introduca strumenti innovativi e performanti, a vantaggio di processi di apprendimento agili, efficaci e personalizzati che caratterizzeranno tutto il percorso formativo e di reskilling del personale, in aggiunta rispetto ai momenti di formazione strutturata, svolti presso gli Istituti di Formazione.
Durante l'incontro, i ricercatori dell'AIRIC, coordinati dal Prof. Giovanni Miragliotta, hanno descritto le funzionalità e 1 requisiti del Sistema, l'architettura del moduli e una possibile roadmap per l'implementazione del Progetto, consentendo un primo approfondimento e confronto sulla tematica.
L'obiettivo finale del progetto, sviluppato in aderenza alle linee programmatiche del Sig. Ministro della Difesa, è quello di implementare percorsi formativi dedicati, adattivi e diversificati che consentono di acquisire livelli comuni di competenze e abilità nell'ambito di uno specifico grado e ruolo, in aggiunta rispetto al momenti di formazione strutturata, svolti tradizionalmente in presenza presso le Scuole di Forza Armata e interforze" così il Generale di Divisione Diodato Abagnara, Capo 1° Reparto Personale di SMD, ha voluto sintetizzare l'importanza del Progetto nel suo discorso introduttivo.
L’Intelligenza Artificiale cambierà in nostro modo di vivere e la Difesa sta lavorando alacremente per identificare le sue potenzialità sia in ambito operativo che in quello gestionale. Per fare ciò, stiamo utilizzando anche modi innovativi di approcciare agli sviluppi di strumenti di IA complessi, coinvolgendo nelle fasi iniziali della progettazione il mondo accademico, come è avvenuto in questo caso con tempi rapidi e costi contenuti” ha aggiunto il Generale di Divisione Giovanni Gagliano, Capo del 6° Reparto Informatica, Cyber e Telecomunicazioni prima di lasciare la parola al prof. Miragliotta.
Le Forze Armate e l'Arma del Carabinieri hanno partecipato sin dalla prima fase allo sviluppo del Progetto "SFIDA2" fornendo ai ricercatori dell'Ateneo milanese specifiche esigenze e concreti obiettivi da raggiungere attraverso i nuovi strumenti proposti.
Nel corso della fase 2 del Progetto è prevista la realizzazione del prototipo del Sistema SFIDA2, per il quale la Difesa ha già programmato lo stanziamento di specifici fondi.