
Nordic Response 24: incontro tra l'Ammiraglio Patchell e l'Ammiraglio Rinaldi

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Il giorno 25 febbraio 2024, nell’ambito dell’esercitazione Steadfast Defender-Nordic Response 2024, l’ammiraglio David Patchell della Marina canadese, Comandante della Task Force che opera nei mari a nord del Circolo Polare Artico, ha incontrato il Comandante del Task Group Anfibio e Comandante del Littoral Expeditionary Group italiano contrammiraglio Valentino Rinaldi, a bordo della portaelicotteri di assalto anfibio Giuseppe Garibaldi.
L’incontro, che ha avuto luogo nel porto di Harstad, è stato preceduto da una visita a bordo dell’unità statunitense Gunston Hall, in sosta nel medesimo porto. A bordo dell’unità anfibia della US Navy è stata organizzata anche una conferenza stampa, durante la quale i due ammiragli hanno avuto modo di chiarire alcuni aspetti riguardanti l’esercitazione Steadfast Defender 2024.
Particolare attenzione è stata posta nel dettagliare la fase in atto, la Nordic Response 2024. Le unità navali del gruppo anfibio si stanno addestrando a raggiungere gli obiettivi comuni dell’Alleanza Atlantica. Tra questi spiccano la proiezione dal mare sul territorio norvegese di forze da sbarco e la completa interoperabilità di tutti gli assetti partecipanti.
L’aspetto multidominio, caratteristica tipica della Task Force Anfibia, vede la massima espressione in questa esercitazione dove si ha una completa integrazione tra dimensione navale, terrestre e aerea.
Al termine della visita sull’unità statunitense, cui hanno preso parte anche il Comandante della Brigata Marina San Marco contrammiraglio Massimiliano Giuseppe Grazioso, il Comandante della Terza Divisione Navale contrammiraglio Michele Orini e i due comandanti delle unità italiane in sosta nel porto di Harstad, l’ammiraglio Patchell è stato inviato a bordo di nave Garibaldi dove ha potuto incontrare il personale italiano e straniero degli staff imbarcati ai quali è stato affidato il compito di dirigere le operazioni anfibie e delle forze da sbarco che saranno impegnate nelle prossime due settimane nello scenario suggestivo e sfidante del nord della Norvegia.
L’occasione ha permesso di rimarcare la comunione d’intenti nell’addestrare le forze a una rapida risposta, rafforzando l’interoperabilità in un ambiente caratterizzato da minacce multidominio e da uno scenario in continua evoluzione.