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NATO Framework Nations Concept, sviluppo delle capacità: concluso a Roma l'incontro annuale dei Capability Director

Roma 10 lug 2025

NATO Framework Nations Concept, sviluppo delle capacità, concluso a l'incontro annuale del Capability Direvtor
NATO Framework Nations Concept, sviluppo delle capacità, concluso a l'incontro annuale del Capability Direvtor

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CC BY-NC-SA 4.0 DEED

Si è concluso a Roma nei giorni scorsi il 3rd Capability Directors meeting del raggruppamento a guida italiana dell’iniziativa NATO Framework Nations Concept (ITA-FNC) cui partecipano Austria, Albania, Croazia, Montenegro, Nord Macedonia, Ungheria, Slovenia come paesi partecipanti, e come paesi osservatori la Romania e la Bulgaria che durante l’incontro ha annunciato di acer attivato il processo di adesione al Raggruppamento.

Nell’ottica di una più ampia partecipazione dei paesi del Mediterraneo orientale, la Grecia è stata invitata all’evento. L’incontro, che vede riunirsi annualmente i responsabili dello sviluppo capacitivo degli stati maggiori o ministeri della difesa dei paesi partecipanti al Raggruppamento, è stato organizzato dal Reparto Pianificazione Generale dello Stato Maggiore Difesa, retto dal generale di divisione Bruno Pisciotta, presso il 9° Reparto Sicurezza Cibernetica “Rombo” dell’Esercito dove si è assistito ad una dimostrazione di come l’Italia sviluppa le  capacità di operare nel dominio cibernetico e dell’ambiente elettromagnetico. Alla visita hanno anche preso parte anche rappresentati dello Stato Maggiore Marina e Aeronautica che pure sono impegnate nelle Cyber Electromagnetic Activities (CEMA) di Forza armata al fine di costituire una capacità multidominio. 

Il tema centrale dell’incontro è stato la cooperazione internazionale per possibili soluzioni di sviluppo congiunto delle capacità assegnate dalla NATO ai paesi partecipanti e osservatori del Raggruppamento nell’ultimo incontro dei ministri della Difesa tenutosi a Bruxelles lo scorso 5 giugno. Data l’importanza del tema, all’incontro ha partecipato anche il generale di brigata Paolo Divizia quale rappresentante della Direzione Nazionale degli Armamenti (DNA), attore imprescindibile nell’ambito dello sviluppo delle capacità in un contesto di cooperazione internazionale.

Anche l’industria della difesa è stata oggetto di visite da parte delle delegazioni italiane e dei paesi di FNC-ITA che così hanno avuto la possibilità di conoscere quanto è offerto nel campo della difesa aerea e della difesa terrestre. L’industria della Difesa è, infatti, chiamata a realizzare, in un contesto di crisi come quello odierno, le esigenze di sicurezza e difesa attraverso la fornitura, in tempi utili, di sistemi innovativi capaci di proteggere truppe nazionali, oltre ai punti nevralgici sia civili che militari, sul suolo nazionale come in quello NATO.

Nell’ambito della Difesa aerea, le delegazioni dei paesi FNC-ITA hanno potuto approfondire presso il Comando Artiglieria Contraerea (COM.A.C.A.) di Sabaudia (LT), retto dal generale di brigata Mattia Zuzzi, i sistemi very /short range Air Defence (V/SHORAD) della MBDA-Italia, quale il Fulgur e il Grifo, oltre alla capacità di difesa aerea a media portata rappresentato dal sistema SAMP/T.

Presso il COMACA, sede del centro di eccellenza nazionale Contro i mini/micro aeromobili a pilotaggio remoto, le delegazioni hanno avuto una dimostrazione delle capacità dei sistemi antidrone in dotazione e la relativa organizzazione di comando e controllo. Sempre nell’ambito della difesa aerea a corto raggio è stata anche organizzata una visita alla sede della Rheinemtall-Italia, dove sono state illustrate le capacità del sistema SKYNEX e SKYGUARD, oltre alle caratteristi del cannone automatico di medio calibro KBA. Nell’ambito dei sistemi di difesa terrestri, la visita al team della joint venture Leonardo-Rheinmetall Military Vehicles (LRMV) ha dato l’opportunità di mostrare il nuovo carro pesante da combattimento LRMV Main Battle Tank e il nuovo veicolo cingolato LRMV Army Armoured Combat Vehicle (A2CS) nelle sue differenti varianti.

Il Framework Nations Concept (FNC), è una iniziativa della NATO rivolta a promuovere la cooperazione, attraverso la costituzione di gruppi di Nazioni che, sotto una Nazione di riferimento (Framework Nation- FN), stabiliscono una piattaforma di lavoro comune per mantenere e sviluppare capacità militari nel medio/lungo termine.

L’Italia, a partire dal 2015, ha istituito un raggruppamento FNC, originariamente avente un orientamento verso le forze terrestri ma poi evolutosi in senso interforze. Attualmente l’ITA-FNC consta di sette Nazioni: Albania, Austria (paese partner della NATO), Croazia, Ungheria, Slovenia, e più recentemente si sono uniti Montenegro (dal 2019) e Macedonia del nord (dal 2021).

L’Italia, pertanto, quale nazione di riferimento (FN), funge da nucleo di aggregazione per quei paesi che condividono comuni interessi nell’area adriatica e balcanica. 

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