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NATO DACCC: visita del National Military Representative francese
Poggio Renatico 20 mag 2024
Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED
Il 16 maggio, il National Military Representative (NMR) francese Generale di Divisione Benoit Desmeulles, accolto dal Vice Comandante Generale di Brigata Aerea David Morpurgo, ha effettuato una visita ufficiale presso il Deployable Air Command & Control Centre (DACCC). Questo centro, situato a Poggio Renatico in Italia, rappresenta una componente cruciale della NATO per il comando e il controllo delle operazioni aeree.
Il DACCC è una struttura altamente specializzata, progettata per fornire supporto nelle operazioni aeree della NATO in qualsiasi teatro operativo. Durante la visita, il NMR francese ha avuto l'opportunità di osservare da vicino le capacità e le tecnologie all'avanguardia utilizzate dal centro. Sono state illustrate le operazioni quotidiane del DACCC, l’impiego dei propri assetti quali DARS e DADR fuori dai confini italiani e il coordinamento con le altre unità della NATO quali ad esempio i CAOCs e il Comando di Componente aerea di Ramstein.
Un punto focale della visita è stato il briefing dettagliato sulla partecipazione del DACCC in esercitazioni multinazionali. Queste esercitazioni sono fondamentali per testare e migliorare l'interoperabilità delle varie componenti del DACCC, incluso il proprio personale, con quelli dei paesi membri della NATO. Il NMR francese ha sottolineato l'importanza di tali attività per garantire una risposta rapida ed efficace a qualsiasi minaccia.
La visita ha inoltre permesso di discutere degli sviluppi futuri del DACCC alla luce della prossima probabile nuova struttura di Comando e Controllo della NATO. Il rappresentante francese ha espresso il suo apprezzamento per il lavoro svolto dal personale del centro, evidenziando come la loro dedizione e competenza contribuiscano significativamente alla sicurezza collettiva dell'Alleanza.
La visita del NMR francese al DACCC rappresenta un passo significativo verso il consolidamento della cooperazione internazionale e il miglioramento delle capacità di difesa comune della NATO.
