80614294-aa08-4d44-948c-41e03010af08

NATO DACCC: conclusa la Ramstein Dust 23 / Air Defender 23

Il DACCC ha partecipato, quale contributo NATO, alla Air Defender 23

Ramstein (Germania) 22 giu 2023

NATO DACCC: esercitazione Air Defender 23 / Ramstein Dust 23
NATO DACCC: esercitazione Air Defender 23 / Ramstein Dust 23

creative commons creative commons creative commons Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED

Si è conclusa il 22 giugno 2023, dopo quattro settimane di rischieramento, la Ramstein Dust 23 (RADU23), esercitazione NATO organizzata dal Comando di Ramstein (Germania). 

La RADU23 è stato di fatto il contributo NATO all’esercitazione Air Defender 23, la più grande esercitazione aerea alleata che ha visto la partecipazione, sotto il comando dell'aeronautica militare tedesca, di 10.000 militari provenienti da 25 nazioni e di 250 velivoli.

Il Deployable Air Command & Control Centre (DACCC) di Poggio Renatico ha rischierato presso la base di Enterbrücke (Germania) la sua componente di Comando e Controllo mobile Deployable Air Control Centre, Recognised Air Picture Production Centre, Sensor Fusion Post (DARS), che fornisce alla NATO una capacità unica di proiezione per la sorveglianza e il controllo delle operazioni aeree dell'Alleanza. 

Il dispiegamento del DARS ha coinvolto circa 150 membri del DACCC provenienti da 16 paesi della NATO, più di 300 tonnellate di attrezzature in dieci container, sei shelter operativi, tre di supporto ai collegamenti, sette sistemi antenna e cinque tende per ospitare le funzioni di comando e controllo. Raggiunta la propria prontezza operativa il 3 giugno 2023, il DARS ha iniziato ad operare pienamente integrato nel sistema di Difesa Aerea della NATO (NATINAMDS) all’interno dell’area di responsabilità del CAOC di Uedem (Germania). 

”Tale integrazione offre diversi vantaggi, tra cui: miglior capacità di rilevamento e tracciamento, maggiore consapevolezza della situazione aerea e tempi di risposta più rapidi", ha dichiarato il Generale di Brigata David Morpurgo, vice comandante del DACCC. "L'integrazione del DARS ha avuto un impatto significativo sulle capacità di difesa aerea della NATO. Ha migliorato la capacità del sistema di rilevare e seguire le minacce e ha fornito un quadro più completo di quello che accade nello spazio aereo della NATO”.

L'esercitazione ha messo in evidenza il legame transatlantico della NATO e rafforzato il concetto di “deter and defend” - dissuadere e difendere - i Paesi alleati da qualsiasi minaccia.


#UnaForzaperilPaese


Approfondimenti

In evidenza