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NATO: conclusa Esercitazione Internazionale Tiger Meet 2023

Con oltre 800 sortite e 1200 ore volate, la riuscita del NTM 2023 conferma l’importanza del ruolo dell’Aeronautica Militare a servizio della sicurezza di Europa e NATO

Gioia del Colle 13 ott 2023

NATO: Esercitazione Internazionale Tiger Meet 2023
NATO: Esercitazione Internazionale Tiger Meet 2023

creative commons creative commons creative commons Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED

Si è conclusa il 13 ottobre l’esercitazione militare NATO Tiger Meet 2023 (NTM) che ha visto la partecipazione dei reparti di volo di 12 nazioni dell’Alleanza Atlantica ospitati presso la base aerea di Gioia del Colle, sede del 36° Stormo “Caccia” dell’Aeronautica militare.

Tornato in Italia dopo 35 anni, anche in concomitanza con i festeggiamenti per il Centenario dell’Aeronautica militare, il grande meeting addestrativo si è svolto nei cieli di Puglia, Basilicata e Calabria in uno scenario internazionale a valenza interforze che ha visto il coinvolgimento di circa 80 aeromobili, finalizzato a sviluppare e massimizzare l’integrazione e l’interoperabilità di 19 reparti di volo ad ala fissa e ad ala rotante e di ulteriori assetti a supporto. Dal 1960, infatti, l’obiettivo della NATO Tiger Meet è quello di perfezionare l’interoperabilità delle forze aeree alleate nelle missioni di difesa e interdizione aerea, di supporto alle truppe a terra e di ricerca e soccorso di personale in ambiente ostile.

Oltre ai numerosi reparti dell'Aeronautica Militare, nell'esercitazione internazionale sono state impiegate anche forze della Marina militare, mentre l’Esercito ha contribuito fornendo parte del sostegno logistico, così come la NATO Support and Procurement Agency (NSPA), la Croce Rossa e la Protezione Civile.

In visita alle delegazioni internazionali rischierate a Gioia del Colle, il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, accompagnato dal Capo di Stato Maggiore della Difesa belga Mr. Michel Hofman e da altri Capi di Forza Armata dei Paesi partecipanti, ha manifestato un forte apprezzamento per la professionalità delle donne e degli uomini espressa in ogni contesto operativo e internazionale, evidenziando come l’organizzazione e la gestione di un’attività come il NTM rappresenti la dimostrazione del ruolo importante svolto dall’Italia nel contesto europeo.


Approfondimenti:

  • La partecipazione italiana 

Per l’Italia, hanno partecipato, come membri Nato Tiger Association (NTA): il 12° Gruppo Volo del 36° Stormo Caccia, con assetti Eurofighter Typhoon, e il 21° Gruppo Volo del 9° Stormo di Grazzanise, con i suoi elicotteri HH-101A. Hanno preso parte all’esercitazione anche il 60° Stormo di Guidonia (RM), con i velivoli U-208; il 14° Stormo di Pratica di Mare con un G-550 CAEW con capacità di Comando e Controllo (C2); il 2° Stormo di Rivolto (UD), con il sistema di Difesa Aerea (DA) SIRIUS rischierato in Calabria; i Fucilieri dell’Aria del 16° Stormo di Martina Franca e gli Incursori del 17° Stormo di Furbara. Hanno fornito supporto logistico all’esercitazione anche il 3° Stormo di Villafranca, la 2ª Divisione del Comando Logistico, attraverso l’impiego dell’Autonomus Air Combat Manouvering Instrumentation (AACMI), il Reparto Mobile di Comando e Controllo (RMCC) di Bari-Palese, con componenti operative e tecniche che consentono l’esercizio della funzione di C2, il Reparto Sperimentale e di Standardizzazione al Tiro Aereo (RSSTA), che dipende dal Poligono Sperimentale e di Addestramento Interforze di Salto di Quirra (PISQ), e 16° Gruppo Genio Campale di Bari-Palese a supporto dei Reparti di volo. Inoltre, la 3ª Divisione del Comando Logistico dell’Aeronautica Militare, in qualità di CIS (Communication Information Systems) Service Provider di Forza Armata, ha garantito l’implementazione dei servizi a supporto dell’esercitazione attraverso l’impiego di personale tecnico e assetti provenienti dai dipendenti reparti 4° Brigata di Borgo Piave, Reparto Sistemi Informativi Automatizzati (ReSIA) e 2° Reparto Tecnico Comunicazioni di Bari-Palese.

La Marina Militare ha impiegato il Cacciatorpediniere Caio Duilio come assetto di difesa antiaerea, mentre l’Esercito Italiano ha contribuito fornendo parte del sostegno logistico, così come la NATO Support and Procurement Agency (NSPA), la Croce Rossa e la Protezione Civile che ha avuto modo di operare in un contesto esercitativo multinazionale, nell’ambito della continua collaborazione che da sempre porta avanti con le Forze Armate.

  • Il ruolo dell’Aeronautica Militare 

Il 9° Stormo, con i suoi assetti di volo HH-101 e HH-212, svolge operazioni di supporto alle Operazioni Speciali nonché di ricerca e recupero di personale isolato in territorio ostile (cosiddette operazioni di Personnel Recovery), fornendo il supporto aereo alle forze speciali ed intervenendo, in presenza di eventuali feriti, con l'attività di evacuazione sanitaria d'emergenza. Il compito del 9° Stormo è quello di contribuire alla sicurezza del Paese, alla Difesa degli interessi nazionali vitali, proteggere vite umane e concorrere al dispositivo di sicurezza di rischieramenti militari all'estero, a operazioni di mantenimento della pace e di soccorso umanitario, nonché all'attuazione in campo nazionale di misure di protezione in occasione di grandi eventi o di mantenimento dell'ordine pubblico.

  • Il premio “Silver Tiger Trophy” 

Ogni anno al Tiger Meet viene assegnato il premio “Silver Tiger”, conferito al Gruppo Volo che si distingue maggiormente durante l’esercitazione. Quest’anno il riconoscimento è andato al 74° Gruppo volo fighter tedesco di base presso la base aerea di Neuburg.

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